Bonelli: a Malta si studia l'italiano con Tex

Fabio Foni e Ilaria Labbate della Chiswick House School di Malta utilizzano Tex per insegnare l'italiano

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


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Nell'anno dei festeggiamenti per il settantesimo compleanno di Tex si è parlato dell'icona di Sergio Bonelli Editore anche a Malta, in occasione di un incontro speciale con i bambini delle elementari che frequentano il programma di italiano madrelingua alla Chiswick House School.

Lo scorso 9 febbraio, alla University of Malta, il docente di letteratura e cinema Fabio Foni, vestito come Tex, ha tenuto una lezione sul personaggio agli alunni dell'istituto (tra gli otto e i dieci anni di età); l'insegnante d'Italiano Ilaria Labbate lo ha affiancato nei panni di Lilyth, la compianta moglie indiana di Aquila della Notte.

Foni ha raccontato alla divertita platea le origini del personaggio creato da Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini e ha descritto i suoi pards, Kit Carson, Kit Willer e Tiger Jack, nonché alcuni dei suoi peggiori nemici, come Mefisto e Tigre Nera.

Non sono mancate le citazioni delle espressioni più colorite del protagonista, che hanno contribuito a renderlo il personaggio dei fumetti più letto e amato nel nostro Paese; alcuni dei suoi modi di dire sono infatti entrati a far parte del nostro vocabolario e dei nostri costumi (come "vecchio gufo", solitamente rivolto all'amico Carson), mentre altri racchiudono briciole di filosofia esistenziale ("in fondo, i guai sono il sale della vita", per dirne una).

Sapevate, ad esempio, che l'espressione "tizzone d'inferno" è stato preso in prestito da I Promessi Sposi, di Alessandro Manzoni?

Fonte: Sergio Bonelli Editore

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