BoJack Horseman: il creatore risponde alle accuse di whitewashing

Il creatore di BoJack Horseman, Raphael Bob-Waksberg, ha rotto il silenzio sulle accuse di whitewashing mosse alla sua serie per il casting vocale

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La serie animata BoJack Horseman, creata da Raphael Bob-Waksberg per Netflix, è stata nell'occhio del ciclone a causa del proprio cast vocale. Il personaggio di Diane Nguyen, incaricata di scrivere il libro di memorie di BoJack, è divenuta molto rilevante per la serie grazie all'amicizia instaurata con il protagonista.

Benché il personaggio nella serie sia di etnia asiatica (vietnamita, per l'esattezza), l'attrice chiamata a interpretarla vocalmente è invece caucasica (si tratta di Allison Brie, già vista in Glow). Dopo quattro anni di silenzio sull'argomento, Bob-Waksberg ha finalmente detto la sua sull'argomento in un'intervista rilasciata a Uproxx.

Per un certo periodo, ho pensato di non essere la persona giusta a trattare questo argomento. Mi dicevo che sarebbe stato meglio se altre persone avessero parlato della serie - persone di colore, persone che avessero vissuto esperienze relative alla questione, persone che potessero trattare questo tema in modo più adeguato di quanto non potessi fare io. Forse, mi dicevo, sarebbe stato meglio per me limitarmi a realizzare la serie e provare ad ascoltare ciò che la gente avesse detto, correggendola in tal senso.

Via via, però, sentivo come questa serie fosse un mio prodotto, che le decisioni prese fossero mie e che fosse mia responsabilità parlarne anche se può farmi sentire strano. Penso valga la pena parlarne, e sento che il mio silenzio potrebbe essere letto come disinteresse, quindi non sono più a mio agio con questa situazione.

Cosa ne pensate del commento di Raphael Bob-Waksberg? Fatecelo sapere nei commenti!

Fonte: io9

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