Bohemian Rhapsody, Bret Easton Ellis sulla versione censurata per la Cina: "È deprimente, Hollywood non è progressista"

Lo scrittore ne ha parlato durante la presentazione del suo ultimo libro...

Condividi
L'Hollywood Reporter ha pubblicato un interessante report dell'incontro che Bret Easton Ellis ha avuto a New York City un paio di giorni fa a margine della presentazione del suo nuovo libro, White.

Durante l'evento, lo scrittore ha avuto modo di parlare, fra le altre cose, della versione censurata di Bohemian Rhapsody uscita in Cina. Ricordiamo che oltre a sequenze in cui è coinvolto l’uso di droghe sono state tagliate anche sequenze legate alla sessualità di Freddie Mercury (inclusi baci omosessuali).

Il mercato globale gioca un ruolo molto intenso nelle decisioni creative fatte per i film. Ed è una cosa deprimente, specie per quel che riguarda la rappresentazione dei gay al cinema. E nonostante questo sì, Bohemian Rhapsody è andato molto bene qua e in Canada, e la versione che hanno distribuito in Cina e in altri territori mostra un Freddie Mercury che non è gay. Se alle corporation americane va bene così, così sia. Ma non venite a dirmi che Hollywood è progressista e inclusiva, orgogliosa dei propri valori quando sono prontissimi ad accantonarli quando serve.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La pellicola è uscita il 29 novembre nei nostri cinema.

Scritto da Justin Haythe, il film è prodotto da Graham King, Jim Beach e Singer.

Continua a leggere su BadTaste