Bobby Cannavale parla delle riprese di Ant-Man e dell'improvvisazione sul set

È stato fichissimo! Non avevo mai partecipato a qualcosa di simile in vita mia. Un mucchio di persone in quella troupe. [...] E c'erano blue screen ovunque. Ricordo che abbiamo girato la notte per tre settimane. Non vedevo altro, dietro di me, che non fosse composto da blue screen per tre sere di fila. Una notte, alle quattro del mattino, ero piuttosto frustrato e ho esclamato: "scusate ma se siamo circondati da blue-screen ovunque, perché non fate che sia notte in CGI? Perché dobbiamo girare di notte?" Ero sconvolto!

[...] Le scene che ho girato con Paul Rudd, Judy Greer e Michael Pena sembravano un film indipendente. Ci divertivamo molto. Peyton Reed e la Marvel non erano fiscali sulla sceneggiatura, e nemmeno sull'umorismo. Ci hanno dato molta libertà e così abbiamo improvvisato. Judy Greer è molto divertente, e Paul è un grande improvvisamente. La riscrittura della sceneggiatura ad opera di Paul e Adam McKay - ho lavorato con Adam prima - ha reso naturale l'improvvisazione. C'era una scena divertente, e potevamo improvvisare a ruota libera, questo mi ha colpito molto essendo un grande blockbuster. Mi ha fatto stare molto bene, come se la Marvel volesse fare qualcosa di diverso. Non sembrava Thor, ma qualcosa più in linea con Guardiani della Galassia, che peraltro mi è piaciuto molto e ha reso più leggero il genere supereoistico in una maniera che non avevo mai visto prima.

[...] Nel film Paul Rudd indosserà una maschera che sarà realizzata in CGI, non l'ho mai vista. Ogni volta che gli parlavo, premeva un bottone immaginario. Non ero abituato, lui iniziava a parlare e premeva il bottone. Io iniziavo a fare domande stupidissime tutto il tempo. Peyton Reed insisteva perché io facessi il mio lavoro, ma io ribadivo: "Non capisco. La maschera sale dal basso o si apre da quest'altra parte?" E c'era un responsabile degli effetti visivi che mi dava una risposta. A un certo punto erano veramente stufi, e Reed finiva per dirmi: "Cannavale, è un film di supereroi! Fallo e basta, amico!" E io rispondevo: "Sì, ma mi chiedo se ho il superpotere della velocità, perché mi trovavo a tre isolati di distanza e ora sono qui, e non ho nemmeno il fiatone! Dovrei avere il fiatone?" E lui: "Non è L'insostenibile Leggerezza dell'Essere! È il fottuto Ant-Man! Dì la tua battuta!" E finivamo per scherzarci sopra!

Nel cast del film Paul Rudd (che sarà Scott Lang, ovvero Ant-Man), Michael Douglas (che sarà il Dr. Hank Pym), Evangeline Lilly (Hope Van Dyne, figlia di Hank Pym) e Corey Stoll (Calabrone). Al loro fianco John Slattery (Howard Stark), Judy Greer, Abby Ryder Fortson, Bobby Cannavale, Michael Pena, David Dastmalchian, Wood Harris e il rapper e attore T.I. (Clifford Joseph Harris Jr.).
Questa la sinossi ufficiale:

Dotato della sorprendente abilità di restringersi e al contempo accrescere la sua forza, il truffatore Scott Lang deve assecondare il suo eroe interiore e aiutare il suo mentore, il Dr. Hank Pym, a proteggere il secreto che si cela dietro la sua spettacolare tuta di Ant-Man da una nuova proliferazione di minacce. Intralciati da ostacoli apparentemente insormontabili, Pym e Lang devono escogitare e mettere in atto un piano per salvare il mondo.

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