Bob Weinstein: "il lavoro continua come sempre", The Current War non uscirà più a novembre

Bob Weinstein smentisce i rumour circa le difficoltà della sua compagnia dopo lo scandalo che ha investito il fratello

Mi occupo di Badtaste dal 2004 con l'aiuto di un grande team.


Condividi
Come vi riportavamo poco fa, nelle ultime ore si è molto parlato della pesante crisi in cui sarebbe entrata The Weinstein Company dopo il licenziamento del co-fondatore Harvey Weinstein, protagonista di uno scandalo legato a presunti stupri e molestie sessuali.

Ora suo fratello Bob Weinstein, co-chairman della compagnia, ha diffuso un comunicato negando categoricamente che TWC sia in cerca di un compratore o sull'orlo del fallimento:

Le nostre banche, i nostri partner e i nostri azionisti sostengono completamente la compagnia e non è assolutamente vero che stiamo cercando di vendere o chiudere. Polaroid continua il suo sviluppo, uscirà il 22 novembre, seguito da Paddington 2 il 12 gennaio. Il primo Paddington ha incassato oltre 75 milioni di dollari, e ci aspettiamo un successo maggiore per il seguito. I test screening stanno andando benissimo. War with Grandpa, con Robert De Niro, uscirà il 23 febbraio 2018. Il lavoro continua come sempre, e la nostra azienda guarda avanti.

All'appello manca però The Current War, che doveva uscire in distribuzione limitata il 24 novembre prima di uscire in più cinema a gennaio (puntando forse agli Oscar). Il film con Benedict Cumberbatch (accolto negativamente dalla stampa al Toronto Film Festival e ora in fase di rimontaggio) è ora rimasto senza una data di uscita.

Insomma, lo scenario non è così roseo come dipinto da Weinstein. Poche ore fa il network via cavo Showtime ha dichiarato che si chiamerà fuori dalla serie tv Guantanamo (il cui pilot di due ore dovrebbe essere diretto da Oliver Stone) se TWC confermasse il proprio coinvolgimento nel progetto.

Fonte: ThePlaylist
Continua a leggere su BadTaste