Bob Iger sugli scioperi di sceneggiatori e attori: "Le loro aspettative non sono realistiche"

Bob Iger commenta gli scioperi di sceneggiatori e attori, lamentandosi che creerà molti danni per l'industria

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Poche ore dopo aver prolungato il suo contratto come CEO della Disney fino alla fine del 2026, e poco dopo lo scadere del contratto della SAG-AFTRA con l'associazione dei produttori, Bob Iger si sbilancia sulla questione degli scioperi che stanno paralizzando Hollywood - da quello degli sceneggiatori, in corso dal 1 maggio, a quello degli attori che è imminente.

Nella lunga intervista con CNBC in occasione della sua partecipazione all'Allen & Co. Sun Valley Conference, Iger tocca l'argomento alludendo al fatto che queste mobilitazioni possano danneggiare la già difficile ripresa post-Covid:

Questa cosa è molto preoccupante. Abbiamo parlato di come ci siano delle forze in grado di stravolgere quest'industria, e di tutte le sfide che stiamo affrontando, la ripresa dal Covid che è in corso... Non siamo ancora tornati come prima. È il momento peggiore del mondo per aggiungere degli scioperi a questi stravolgimenti. Capisco il desiderio delle organizzazioni sindacali di lavorare a nome dei propri membri per ottenere i compensi massimi in base al valore che creano. Come industria, abbiamo fatto di tutto per trattare un accordo corretto con la Directors Guild che rifletta il valore che i registi contribuiscono a creare in quest'industria. Volevamo fare la stessa cosa con gli sceneggiatori e con gli attori. Ma hanno delle aspettative che non sono realistiche. E stanno aggiungendo questo problema a un gran numero di altri problemi che quest'industria sta affrontando, il che, francamente, è davvero stravolgente.

Iger non è voluto entrare nel dettaglio di cosa sarebbe "non realistico" nelle richieste di sceneggiatori e attori:

Di nuovo, rispetto il loro desiderio di ottenere il massimo in termini di compensi. Lo rispetto. Lavoro in questo sistema da molto tempo, e capisco questa dinamica, la apprezzo. Ma bisogna essere realistici sull'ambiente in cui si lavora, e ciò che quest'industria può raggiungere. È sempre stata una grande industria per tutte queste persone, e continuerà a esserlo anche in quest'epoca di stravolgimenti. Ma è importantissimo rimanere realistici. Questi sciopero avranno un effetto davvero, davvero dannoso su tutta l'industria, e purtroppo ci sono dei danni collaterali enormi su tutta la linea, potrei fare un lungo elenco. Avrà un effetto sulle economie di diverse regioni, viste le dimensioni di quest'industria. È un peccato, è veramente un peccato.

Questa sera alle ore 21:00 italiane il sindacato SAG-AFTRA indirà uno sciopero che verosimilmente paralizzerà del tutto la produzione cinematografica e televisiva di Hollywood, ma anche la promozione dei nuovi film e serie tv in uscita, i programmi televisivi, i festival e le fiere.

Vi terremo aggiornati.

Fonte: Variety

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