Blue Period di Tsubasa Yamaguchi trionfa ai Kodansha Manga Awards 2020

Sono stati annunciati i vincitori della 44a edizione dei Kodansha Manga Awards, tra i quali spicca Blue Period, di Tsubasa Yamaguchi

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Blue Period 1, copertina di Tsubasa Yamaguchi

La casa editrice giapponese Kodansha ha annunciato i vincitori della 44a edizione degli annuali Kodansha Manga Awards. Tra i premiati di quest’anno spicca Blue Pieriod, di Tsubasa Yamaguchi, già insignito del premio Manga Taisho e di cui è stata annunciata l'edizione italiana da J-POP.

Ognuno dei vincitori si è aggiudicato un certificato, una statuetta in bronzo e un premio da un milione di Yen (Circa 8.400 Euro). La giuria era composta da nomi noti del Fumetto nipponico: Ken Akamatsu, Tochi Ueyama, Oh! great, Atsushi Kase, Akiko Higashimura, Yuji Moritaka e Waki Yamato.

Attualmente la competizione contempla tre categorie – Miglior manga shonen, Miglior manga shojo e Miglior manga generale –, mentre fino al 2015 ne era presente una quarta dedicata ai manga per bambini, poi inglobata tra i titoli di genere shonen e shojo.

- Il Miglior shonen è Tokyo Revengers, di Ken Wakui (Kodansha), che racconta di Takemichi Hanagaki, un ragazzo che, guardando il telegiornale, scopre che la sua fidanzata ai tempi delle scuole medie, Hinata, è morta. In seguito a un incidente, Takemichi si ritrova proprio in quel periodo della sua vita e decide di provare a cambiare il destino della ragazza. Per farlo, però, dovrà diventare il leader della gang più brutale del Kanto!

- Il Miglior shojo è invece Boku to Kimi no Taisetsu na Hanashi, di Robico (Kodansha), una commedia scolastica incentrata su Aizawa, liceale innamorata del suo compagno di classe Azuma, un tipo piuttosto silenzioso. Un giorno, mentre sono in stazione, Aizawa dice ad Azuma qualcosa di inaspettato…

- Il Miglior manga nella categoria generale è infine Blue Period, di Tsubasa Yamaguchi (Kodansha, J-POP in Italia). Il protagonista è Yataro Yaguchi, un liceale brillante ma disinteressato a quel che lo circonda… almeno finché non sperimenta la pittura e scopre un mondo completamente nuovo. Una serie di sfide lo porteranno a soffrire, incassare colpi e rialzarsi.

Lo scorso anno, Quintessential Quintuplets, di Negi Haruba (J-POP), e To Your Eternity, di Yoshitoki Oima (Star Comics), hanno vinto il titolo di Miglior manga shonen; Perfect World, di Rie Aruga (Star Comics), si è aggiudicato quello come Miglior manga shojo, mentre Kinou Nani Tabeta, di Fumi Yoshinaga, ha trionfato nella categoria generale.

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Fonte: Anime News Network

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