Blue Beetle: il concept artist parla del desiderio di rendere il costume "il più autentico possibile"

Screenrant ha intervistato Phil Boutte a proposito del suo lavoro per Blue Beetle, il film DC ora nelle sale italiane.

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


Condividi

Screenrant ha intervistato Phil Boutte a proposito del suo lavoro per Blue Beetle, il film DC ora nelle sale italiane.

Boutte ha parlato innanzitutto della realizzazione del costume, come potete leggere a seguire:

Volevamo che fosse il più autentico possibile e che fosse ispirato al materiale originale. [...] Per noi è stato importante riferirci direttamente ai fumetti e scegliere gli aspetti migliori conferendogli un certo realismo e praticità.

Boutte ha così lavorato con la costumista Mayes Rubeo e con il suo assistente, Daniel Selon, dando insieme a loro vita al costume effettivo:

Ho avuto l'occasione di essere assistente ai costumisti ed è stato il mio primo incarico in queste vesti, perciò è stato bellissimo.

Ha poi parlato di una piccola strizzatina d'occhio ai fan:

C'è un easter egg che alcune persone hanno notato e altre no. Nella scena in cui si vedono i manichini, infatti, uno è vuoto, e questo perché un costume ce l'ha Ted Kord. E poi c'è anche un cuscino sopra, perché [Ted] era ingrassato. [...] Mi piace che non debba essere necessariamente il classico eroe che spacca, è più stravagante.

Trovate tutte le informazioni su Blue Beetle nella nostra scheda. Il film è ora nei cinema italiani. Cosa ne pensate? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

Continua a leggere su BadTaste