Bloodline 2, Kyle Chandle: "I Rayburn? Tanti segreti, potrei andare avanti fino ai 92 anni!"

Quando nella prima stagione è stato ucciso Danny Kyle era preoccupato perché temeva di non avere più l'occasione di lavorare con Ben Mendelsohn, esperienza che è stata grandiosa: "Abbiamo passato un periodo fantastico insieme. Ha portato così tanta vita e divertimento sul set. E' così meraviglioso che sia ritornato ed è ancora una parte di tutto".
Danny, infatti, sarà una parte importante della trama.

Kyle ha ammesso di non sapere quale sarà la situazione di John Rayburn nel primo episodio della seconda stagione perché ha girato gli episodi molto tempo fa e non ha idea del lavoro compiuto da Todd A. Kessler, Glenn Kessler e Daniel Zelman con il montaggio: "Cambiano le cose, le storie, le scene. Fanno un grande lavoro nella post produzione. Quindi quando vedo lo show non è esattamente quello che abbiamo girato. E non per forza nell'ordine in cui l'abbiamo girato".

Nella seconda stagione John, Meg e Kevin dovranno affrontare la paranoia causata dall'omicidio di Danny.

Le persone interpreteranno le visioni in cui appare Danny in modo diverso e gli autori hanno utilizzato l'espediente narrativo molto bene.

Wayne Lowry potrebbe aver scoperto degli indizi che confermano il coinvolgimento di John nella morte di Danny. Il personaggio interpretato da Kyle potrebbe essere pronto a uccidere di nuovo.

Rispetto a Friday Night Lights, Kyle deve allontanarsi da molto dal luogo in cui vive per poter partecipare alle riprese, tuttavia l'atmosfera sul set e il lavoro con gli autori e produttori è molto simile.

Kyle ha dichiarato: "Nella famiglia Rayburn ci sono abbastanza segreti per continuare a fare lo show fino a quando avrò 92 anni".

Chandler ha poi escluso che venga realizzato un film di Friday Night Lights perché pensa che il cast sia ormai troppo vecchio per riprendere i propri ruoli.