Bloodborne, lo sviluppo di un sequel non dipende da Hidetaka Miyazaki
In un'intervista alla versione brasiliana di GameSpot Hidetaka Miyazaki si è espresso riguardo la possibilità di un seguito di Bloodborne
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Dopo aver completato lo sviluppo di Sekiro: Shadows Die Twice, che ha raccolto l'apprezzamento di critica e pubblico, FromSoftware è ora al lavoro su Elden Ring, action RPG di stampo fantasy della cui mitologia si è occupato George R.R. Martin, lo scrittore autore de Le cronache del ghiaccio e del fuoco. Molti giocatori, però, sperano ancora che il team di sviluppo giapponese possa realizzare un seguito di Bloodborne, pubblicato nel 2015 su PlayStation 4, ambientato in un mondo oscuro, la città di Yharnam, durante la notte della caccia, nella quale vengono sterminate le entità oscure che la popolano.
A Miyazaki è stato chiesto anche se cambierebbe qualcosa di Bloodborne, questa la sua risposta: "Dopo la pubblicazione di un gioco cerco di non pensare troppo a quali elementi avrei potuto migliorare. Avrei però ripensato i Labirinti del Calice e le Gamme del Sangue, sui quali avrei voluto lavorare con più cura, in maniera che fossero più dettagliati. Vedo la possibilità di aggiungervi qualcosa".
Fonte: Gaming Bolt
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In un'intervista alla versione brasiliana di GameSpot, Hidetaka Miyazaki, director del gioco, nonché della serie Souls, è stato interrogato riguardo tale possibilità, dimostrandosi possibilista ma al contempo affermando che "Bloodborne 2... Sfortunatamente, non dipende da me". Il creativo giapponese, quindi, probabilmente avrebbe piacere di lavorare su di un seguito del gioco del 2015, ma non sta a lui deciderlo, visto che la proprietà intellettuale è in mano a Sony Interactive Entertainment.
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