Blonde: gli eredi di Marilyn Monroe difendono Ana de Armas dopo le critiche sull'accento

Gli eredi di Marilyn Monroe difendono Ana de Armas dopo le critiche sull'accento dell'attrice in Blonde, il nuovo film Netflix

Redattore per badtaste.


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Dopo l'uscita del nuovo trailer di Blonde, il nuovo film di Andrew Dominik su Marilyn Monroe, sono piovute critiche su Ana de Armas a causa del suo accento. Secondo alcuni, l'attrice avrebbe mantenuto il suo accento cubano, rovinando l'interpretazione di un'icona come Marilyn Monroe.

Il film, ricordiamo, non è stato autorizzato dagli eredi di Monroe, ma il gruppo ha voluto diffondere un messaggio a sostegno dell'attrice:

Marilyn Monroe è un'icona unica di Hollywood e della cultura popolare che trascende le generazioni e la storia. Chiunque sia chiamato a vestire i suoi panni sa bene che si tratta di un incarico non da poco. Sulla base del trailer sembra che Ana sia stata una scelta fantastica visto che di Marilyn ha catturato il fascino, l'umanità e la vulnerabilità. Non vediamo l'ora di ammirare il film nella sua interezza!

De Armas ha raccontato a The Times of London di aver trascorso quasi un anno a lavorare sull'accento di Monroe prima dell'inizio delle riprese. Ha inoltre raccontato a Vanity Fair che la decisione del regista di scegliere un'attrice cubana per interpretare Marilyn Monroe è stata "rivoluzionaria".

Il film sarà disponibile in streaming su Netflix il prossimo 23 settembre, ma prima sarà presentato in concorso al Festival di Venezia, la 79 esima edizione che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre al Lido di Venezia. 

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Fonte: Variety

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