Blizzard reintrodurrà alcuni limiti in Diablo III

Gli sviluppatori desiderano evitare l'uso di bot e altri programmi automatici...

Dopo aver "liberalizzato" il suo ultimo gioco  giusto qualche settimana fa, Blizzard ha deciso di tornare sui suoi passi e limitare di nuovo l'accesso a Diablo III, ecco la dichiarazione ufficiale pubblicata quest'oggi su battle.net:

Nel prossimo futuro abiliteremo di nuovo alcuni limiti riguardo quante partite un giocatore può creare in un determinato lasso di tempo. Abbiamo raffinato ulteriormente le condizioni e le modalità per cui questa limitazione entrerà in gioco solo contro chi abusa dei servizi di Diablo III violando la nostra licenza d'uso, per esempio usando bot che creano partite in rapida successione. L'uso dei bot non solo ha un impatto sulla stabilità dei servizi del gioco, ma si riverbera anche sull'economia interna di Diablo III. Blizzard tiene sotto controllo gli account che usano programmi di terze parti e bot, tuttavia queste limitazioni aggiuntive ci permetteranno di proteggere ancora meglio l'integrità del gioco. Quando questi cambiamenti saranno attivati, speriamo di ricevere più feedback possibile, in modo tale da assicurarci che tutto funzioni nel modo migliore. Se avrete problemi e saprete di non aver fatto nulla di illegale, vi preghiamo di farcelo sapere, spiegandoci quante partite state creando e perché. Queste informazioni ci permetteranno di calibrare ancora meglio i nostri strumenti.  Continueremo, in ogni caso, ad effetturare piccole modifiche e allo stesso modo stiamo dando la caccia ai cheaters e a chi usa bot in altre maniere. Il nostro obiettivo è di assicurarci che Diablo III continui ad essere un'esperienza diverente per tutti e speriamo di ascoltare i vostri commenti quanto prima.

Naturalmente vi terremo aggiornati, per tutte le informazioni sul gioco, vi invitiamo a consultare la nostra scheda.