Blindspot 3: la nostra intervista a Sullivan Stapleton sul set di Venezia!
La nostra intervista a Sullivan Stapleton, interprete di Weller, sul set della première della terza stagione di Blindspot
Mentre si trovava a Venezia per girare alcune sequenze della première della terza stagione, Sullivan ha condiviso qualche anticipazione e curiosità su quanto accadrà nelle puntate inedite.
Attenzione, l'intervista contiene degli spoiler, non proseguite con la lettura se non volete sapere nulla di quanto accadrà nella première!
La seconda stagione si è conclusa con il salto temporale, cosa puoi anticipare di quello che accadrà ai protagonisti?
Come si è visto nell'ultimo episodio andato in onda ci siamo sposati e poi qualcosa è accaduto. All'inizio della terza stagione scopriremo cosa. Weller è poi andato alla ricerca di sua moglie.
Nell'episodio scopriremo che le ha chiesto di sposarlo proprio qui a Venezia e ritorneremo, per alcuni motivi, in città.
Saranno davvero gelosi perché ho sposato Jane! Ovviamente scherzo ma ci sarà sicuramente un cambiamento all'interno delle dinamiche del team e a livello professionale per quanto riguarda dove lavoriamo, situazione che il pubblico scoprirà nella terza stagione.
Non so in realtà quanto sono autorizzato a dire, ma ovviamente quando Jane si è allontanata, in pratica per tenerli al sicuro, Weller è andato alla sua ricerca e ha dovuto lasciare il lavoro per provare a trovarla. La ama davvero così tanto. E' andato a cercarla perché la ama ed è preoccupato per lei. Ha lasciato il team e quando torneranno a New York ci sarà stato un grande cambiamento.
Dopo quanto mostrato nella seconda stagione, in cui è stato rivelato il legame tra Weller e Shepherd, scopriremo qualche altro dettaglio del passato del tuo personaggio?
Dipende da quello che decideranno gli autori. Non so ancora cosa accadrà nella terza stagione. Per ora mi hanno dato solo lo script della première. Scoprirlo è parte del mio lavoro, ed è uno degli elementi più entusiasmanti. Ovviamente abbiamo saputo che ha un legame con lui e l'ha osservato e controllato dagli anni in cui era un ragazzino e durante il periodo della scuola militare, fino a quando Shepherd si è schierata contro il governo americano e ha lavorato contro di lui. Dovremo scoprire se si approfondirà quell'aspetto della storia perché l'abbiamo presa e abbiamo vinto quel round della battaglia contro di lei.
Nella serie ci sono molte scene d'azione e momenti emozionanti, quali sono più difficili da realizzare?
Le scene d'azione sono davvero una sfida e complicate da realizzare, ad esempio oggi sono pieno di lividi ovunque perché ieri ho dovuto lottare a bordo di una barca, ed è stata davvero dura. Dovevo girare questa scena in cui cado fuori dalla barca e devo cercare di risalire mentre sta andando piuttosto veloce. Ma alla fine è molto bello. Amo il mio lavoro e questo elemento che ne fa parte... Non mi aspettavo fosse così difficile ma è divertente! E poi finiti questi tre giorni faccio un po' di vacanza!
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Sul set sembrate molti legati, quasi una grande famiglia. E' davvero così?
Insieme ci divertiamo moltissimo. Il cast è grandioso e formato da persone di grandissimo talento. Andiamo davvero d'accordo. Ormai lavoriamo insieme da più di due anni e non vedo l'ora di rivederli tutti perché ci divertiamo. Una situazione simile rende il lavoro davvero più semplice.
La serie affronta anche problemi sociali e politici, c'è qualche tematica che vorresti vedere inserita in uno degli episodi?
Abbiamo davvero un team di autori talentuosi e quello che sta accadendo nel mondo in un certo senso finisce nella trama dello show, quindi non offro suggerimenti perché fanno il loro lavoro davvero bene. Ed è anche in questo caso uno degli elementi più entusiasmanti del lavoro di attore: aspetti il copione e scopri quello che accadrà, che direzione prenderà la serie, quello che succederà al team, dove ci porteranno... magari Venezia, o magari Roma o Capri... per favore Capri!
Quale è stata fino ad adesso la sorpresa più inattesa?
Venire a Venezia è stata la sorpresa più grande! Giriamo prevalentemente a New York e poi improvvisamente ti portano a Venezia! Ed è fantastico, non ero mai stato in questa città!
Rimanendo in tema televisione, sei stato uno dei protagonisti del film Animal Kingdom, da cui è stata tratta una serie. Hai avuto modo di vederla?
No, non l'ho vista, ma auguro il meglio a chi è coinvolto. Recitare nel film è stato uno dei miei lavori preferiti ma non l'ho seguita perché non ho molto tempo libero.
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