Blade Runner 2049, "l'appello" di Jared Leto a Ridley Scott: "Magari un giorno potremo girare un prequel su Niander Wallace"

Jared Leto ha dedicato un post Instagram a Blade Runner 2049, la pellicola di Denis Villeneuve dove ha vestito i panni di Niander Wallace

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Jared Leto ha dedicato un post Instagram a Blade Runner 2049, la pellicola di Denis Villeneuve prodotta da Ridley Scott dove ha vestito i panni di Niander Wallace.

Nel testo che accompagna le foto, l'attore, che prima o poi ritroveremo in Morbius, il cinecomic della Sony rimandato a casua dell'emergenza sanitaria, dichiara di aver amato l'esperienza di Blade Runner 2049, con speciale riferimento alle scene fatte con Harrison Ford.

Jared Leto aggiunge poi:

In qualità di fan, amerei girarne un altro. Il film di Ridley Scott ha avuto un profondo impatto su di me quando ero un ragazzino. Magari potremmo girare un prequel di Niander Wallace un giorno. Sarebbe interessante scoprire da dove viene quell'uomo. Deve avere una storia. Ho alcune idee.

https://www.instagram.com/p/CDR2vNrHPrz/

Blade Runner 2049, il film di Denis Villeneuve uscito nel 2018, nonostante l’apprezzamento critico ricevuto, non è stato in grado di ottenere quei traguardi di box office che un blockbuster da 180 milioni di dollari di budget (esclusa P&A) dovrebbe raggiungere per risultare profittevole e, magari, sperare in un prosieguo.

Con un botteghino globale di circa 260 milioni, il film avrebbe generato una perdita non indifferente.

Generalmente infatti per cominciare ad andare in attivo su un film con un budget simile è necessario incassare almeno il doppio (la metà degli incassi, infatti, va agli esercenti), mentre l’Hollywood Reporter calcolava al tempo che la casa di produzione Alcon e i suoi investitori avrebbero subito una perdita netta di 80 milioni di dollari.

Nel novembre del 2017, Denis Villeneuve ammetteva di non riuscire a capire le ragioni del fallimento di Blade Runner 2049:

Onestamente non me lo riesco a spiegare anche perché abbiamo avuto un accoglimento critico sensazionale. Sto ancora digerendo il tutto. Ho avuto le recensioni migliori della mia carriera, non mi era mai capitato di vedere una mia pellicola accolta in una maniera così trionfale. Ma, allo stesso tempo, il box office statunitense è stato molto deludente, è questa la verità. E film come questi sono costosi e anche se ha fatto tanti soldi, non è comunque una cifra sufficiente. Magari il pubblico non conosceva adeguatamente l’universo del film o magari era troppo lungo. Non lo so, è ancora un mistero per me.

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