Blade Runner 2049: Denis Villeneuve rigetta le accuse di sessismo

Denis Villeneuve rispedisce al mittente le accuse di sessismo: "Blade Runner non ci parla di domani, ci parla di oggi"

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Nonostante sia stato accolto molto bene dalla stampa, Blade Runner 2049 non è stato esente da polemiche, in particolare per una lunga e sensuale sequenza che coinvolge il protagonista, una donna e un ologramma (interpretato da Ana de Armas). Alcune delle critiche hanno puntato il dito contro questa scena, mentre altre si sono concentrate sulla violenza nei confronti dei personaggi femminili.

In una intervistaa Vanity Fair, il regista Denis Villeneuve difende il suo film dalle accuse di sessismo, sottolineando innanzitutto il suo curriculum di tutto rispetto quando si parla di ruoli femminili:

Sono molto sensibile al modo in cui ritraggo le donne al cinema. È il mio nono film, e in sei di essi la protagonista era una donna. Il primo Blade Runner era piuttosto rude nei confronti delle donne, probabilmente per via dell'estetica da film noire. Ma ho cercato di dare profondità a tutti i personaggi. Per quanto Joi, sapete bene come si evolve l'ologramma. È un'evoluzione interessante, credo.

[...] Ma il punto è: cos'è il cinema? Uno specchio della società. Blade Runner non ci parla di domani, ci parla di oggi. E mi spiace, ma oggi il mondo non è buono con le donne.

Nel cinema americano c'è l'impressione che si debba ritrarre un mondo ideale. Un'utopia. È positivo: sognare un mondo migliore per spingerci a raggiungerlo è positivo. Ma se vedete i miei film, esplorano tutti le ombre odierne. Il primo Blade Runner è la più grande dichiarazione distopica della seconda metà del secolo scorso. Ho fatto il seguito di quel film quindi sì, è una visione distopica del mondo attuale. E ingrandisce tutti i suoi difetti.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

La pellicola è diretta da Denis Villeneuve (Sicario, Prisoners). A occuparsi della distribuzione saranno la Warner Bros. (nel Nord America) e la Sony Pictures (nel resto del mondo).

Nel cast Ryan Gosling, Harrison Ford, Jared Leto, Robin Wright, Dave Bautista, Barked Abdi, Mackanzie Davis e Ana de Armas, il film sarà ambientato alcuni decenni dopo l’originale di Ridley Scott del 1982.

La sceneggiatura è opera di Hampton Fancher (co-autore della sceneggiatura dell’originale) e Michael Green, i due si sono basati su un’idea di Fancher e Ridley Scott, che è produttore esecutivo del film. Roger Deakins, nominato a 13 premi Oscar, è il direttore della fotografia.

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