Blade Runner 2049, Denis Villeneuve sul flop: "Non capisco ancora le ragioni, per me resta un mistero"
Qualche giorno fa, Denis Villeneuve ha ammesso di non essere ancora in grado di spiegare le ragioni dell'insuccesso commerciale del suo Blade Runner 2049
Non ho ancora in programma di vederlo, ma lo farò. È troppo lungo, doveva consentire – e avrebbero effettivamente dovuto fare – dei tagli. Non possono fare meglio di così al box-office perché non può essere proiettato più di tre volte in una giornata proprio perché dura troppo, una mossa che definirei auto indulgente se non addirittura arrogante. Una cosa criminale.
In un'intervista rilasciata dal regista canadese a Yahoo Entertainment una decina di giorni fa e notata dalla stampa solo "di recente", Denis Villeneuve ha ammesso dal canto suo di non riuscire a comprendere il perché del flop:
Onestamente non me lo riesco a spiegare anche perché abbiamo avuto un accoglimento critico sensazionale. Sto ancora digerendo il tutto. Ho avuto le recensioni migliori della mia carriera, non mi era mai capitato di vedere una mia pellicola accolta in una maniera così trionfale. Ma, allo stesso tempo, il box office statunitense è stato molto deludente, è questa la verità. E film come questi sono costosi e anche se ha fatto tanti soldi, non è comunque una cifra sufficiente. Magari il pubblico non conosceva adeguatamente l'universo del film o magari era troppo lungo. Non lo so, è ancora un mistero per me.
È la prima cosa che mi ha detto uno dei miei figli: "Papà, hai reso onore al film di Scott fino alla fine". Il Blade Runner originale aveva avuto un destino simile. Nelle sale era andato maluccio e poi è diventato un cult. Ecco, non stavo cercando qualcosa di analogo in tal senso. Ma quello che mi fa sentire in pace con me stesso è che i fan autentici del primo film hanno accolto Blade Runner 2049 a braccia aperte e questo per me significa tantissimo.
Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!
La pellicola è diretta da Denis Villeneuve (Sicario, Prisoners). A occuparsi della distribuzione saranno la Warner Bros. (nel Nord America) e la Sony Pictures (nel resto del mondo).
Nel cast Ryan Gosling, Harrison Ford, Jared Leto, Robin Wright, Dave Bautista, Barked Abdi, Mackanzie Davis e Ana de Armas, il film sarà ambientato alcuni decenni dopo l’originale di Ridley Scott del 1982.
La sceneggiatura è opera di Hampton Fancher (co-autore della sceneggiatura dell’originale) e Michael Green, i due si sono basati su un’idea di Fancher e Ridley Scott, che è produttore esecutivo del film. Roger Deakins, nominato a 13 premi Oscar, è il direttore della fotografia.