Black Widow, Florence Pugh spiega perché la storia sarà "dolorosa e potente"
Total Film ci regala alcune interviste alle protagoniste di Black Widow, il cinecomic Marvel che ha al momento un destino incerto
Florence Pugh, che interpreta Yelena, ha sottolineato la maturità del cinecomic visti i temi trattati:
È un film che tratta di abusi sulle donne, di isterectomie forzate all'età di otto anni, di ragazzine rapite in tutto il mondo. È una storia così dolorosa e così importante.
La cosa che mi emoziona è che donne e ragazze in tutto il mondo vedranno il film e assisteranno alla storia di un abuso che viene messo in discussione dalle sue stesse vittime. È elettrizzante che un film Marvel raggiunga questi livelli.La cosa più bella è che non è ricoperto da una coltre di grigio. Vedrete queste donne forti combattere, da assassine, pur dovendo fare i conti con l'abuso vissuto. È un film incredibilmente potente.
Natasha è un po' come la Clarice di Jodie Foster in Il silenzio degli innocenti. È fantastico perché quando ha in mano la pistola, trema. Ma è molto tosta all'interno e resiliente. Volevo apportare questo aspetto al personaggio, in modo tale da non limitarsi a vederla uscire da certe situazioni sapendo che ce farà. Dovevamo vedere la sua determinazione e la sua grinta.
Il film sarà ambientato dopo lo scontro a cui Vedova Nera partecipa all’aeroporto di Captain America: Civil War. Dopo questi eventi, Natasha “si ritroverà da sola e nel corso della storia dovrà fare i conti con la nota rossa nel suo registro“.
Black Widow, il film su Natasha Romanoff / Vedova Nera, diretto da Cate Shortland, vede nel cast Scarlett Johansson, David Harbour (che sarà Alexei Shostakov, ovvero Guardiano Rosso), Florence Pugh, O-T Fagbenle e Rachel Weisz.
Vi ricordiamo che il film con protagonista Scarlett Johansson sarà nei cinema a partire dal 6 novembre 2020, dopo uno slittamento di 7 mesi a causa dell’emergenza Coronavirus.
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