Black Panther 2, i regali alla troupe per la fine delle riprese preannunciano alcuni cambiamenti su Namor

Si torna a parlare di Namor in Black Panther: Wakanda Forever, il cinecomic dei Marvel Studios diretto da Ryan Coogler

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


Condividi

Si torna a parlare di Namor in Black Panther: Wakanda Forever, il cinecomic dei Marvel Studios diretto da Ryan Coogler nei cinema a fine anno.

Dopo aver visto un possibile concept decisamente sfocato, oggi si parla delle origini del personaggio, che nei fumetti è di etnia atlantidea. Sembra, infatti, che nell'Universo Cinematografico Marvel il personaggio non stia destinato ad avere le stesse origini.

A svelarlo indirettamente sono stati i cappellini ricevuti dalla troupe come regalo di fine riprese e condivisi sui social. Ritratto sulla visiera c'è quello che sembra Tepeyollotl che secondo la mitologia azteca era il dio dei terremoti e dei giaguari.

Si tratta, in effetti, di una conferma di voci che già circolavano secondo cui Namor sarebbe stato originario dell'America centrale e che Atlantide sarebbe stata ritratta come una città sommersa in Messico o America centrale (questo senza considerare che lo stesso attore scelto per Namor, Tenoch Huerta, è messicano).

L’uscita del film è prevista per l’11 novembre 2022.

Diretto da Ryan Coogler, Black Panther: Wakanda Forever verrà interpretato da Letitia Wright, Danai Gurira e Daniel Kaluuya oltre che Dominique Thorne.

Continua a leggere su BadTaste