Black Mirror: il regista di Black Museum discute i temi dell'episodio

Black Museum, ultimo episodio della quarta stagione di Black Mirror, è per certi versi affine a White Christmas. Ancora una volta abbiamo una grande storia che ne contiene altre più piccole e, ancora una volta, tutto si conclude con una punizione per il personaggio protagonista. Colm McCarthy, regista della puntata, ha approfondito il processo creativo dietro l'episodio, discutendo dei temi centrali. Si parte dalla vendetta di un personaggio contro le torture subite da un familiare.

Speri molto come spettatore nella vittoria, e sei felice quando arriva, ma rimane comunque qualcosa di dark. Sono sicuro che Charlie non userebbe mai questo termine, ma c'è qualcosa di spirituale in questa serie. Di molto genuino e toccante.

Sui collegamenti con altre puntate:

Ci sono easter egg, non solo su questa stagione, ma anche le precedenti. Se ci farete caso troverete riferimenti a ogni puntata, anche la prima. Molti sono stati disposti dal designer Joel Collins, e noi stessi ci siamo divertiti molto a cogliere i riferimenti. Sono un grande fan di Black Mirror e quindi per me è stato molto divertente fare qualcosa che fosse un omaggio allo stesso show.

Sulle storie di ossessioni raccontate nella puntata:

Sono tutte idee che rappresentano le cose tremende che gli umani fanno a loro stessi. L'idea della tecnologia medica è interessante perché molte persone amerebbero sapere esattamente cosa significa essere dentro la mente di qualcun altro e sperimentare il suo punto di vista. Quello che fa di solito Charlie è prendere idea con cui tutti possiamo relazionarci e portarle alla loro naturale conclusione, che di solito somiglia a un incubo.

Sulla realizzazione dell'episodio in sé, Colm McCarthy ha curiosamente ripetuto le stesse parole pronunciate dalla regista Jodie Foster a proposito della sua esperienza su Arkangel. Cioè rimane l'idea di un piccolo film indipendente:

Si è trattato di realizzare una specie di film indipendente, ma molto stimolante dal punto di vista tecnologico. È stato divertente come comporre un puzzle in cui ogni cosa appariva originale.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti!

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Tutti gli episodi sono stati scritti da Charlie Brooker. Tutte le notizie e gli approfondimenti sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: variety