Black Mirror: la locandina esclusiva di Jacopo Camagni!
Jacopo Camagni ha realizzato in esclusiva per BadComics.it la locandina del secondo episodio di Black Mirror: 15 milioni di celebrità
Caporedattore, ex grafico e illustratore, appassionato di tutto ciò che è narrazione per immagini.
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Vi presentiamo la locandina qui sotto (cliccateci sopra per ammirarla in alta risoluzione), seguita da una breve intervista e dai bozzetti preparatori!
Conoscevi già Black Mirror? Cosa pensi di questa serie?
Conoscevo già questa splendida serie, avevo visto le due prime stagioni e lo special natalizio tempo fa. L’avevo trovata già avantissima e terribilmente precisa nel descrivere ripercussioni future causate dal modo di vivere della società contemporanea.
Come hai sviluppato l’idea del tuo artwork, dalla visione dell’episodio in poi?
Il secondo episodio della prima stagione ci mostra il rapporto tra due concorrenti, entrambi “ospiti” all’interno di quella che possiamo facilmente immaginare come la casa di un futuro reality show a metà strada tra Pop Idol e il Grande Fratello. Un futuro agghiacciante del quale però ci viene mostrato anche un barlume di umanità attraverso il rapporto dei due protagonisti.
L’idea di rappresentare quello che ho ritenuto essere per me il punto più violento dell’episodio è stata immediata. Già alla prima visione dell’episodio, ricordo che la scena del protagonista “sigillato” nella sua stanza e costretto a guardare il programma porno con protagonista la sua amata contro la sua volontà mi aveva colpito in maniera massiccia, un po’ come la scena della visione forzata in Arancia Meccanica.
Puoi parlarci della tecnica con cui l’hai realizzato?
Il lavoro è interamente realizzato in digitale. Ho elaborato alcune idee veloci da sottoporre alla redazione, abbiamo convenuto su una in particolare e da lì mi sono messo all'opera.
Essendo la serie stessa caratterizzata da tinte cupe e da un plumbeo e angosciante uso delle ombre, appena ho pensato a realizzare un’immagine rappresentativa di Black Mirror la prima sicurezza è stata “ci sarà tantissimo nero come sfondo”. Poi, quando mi è stato affidato l’episodio da illustrare, ho ragionato sul tono dello stesso, sul contesto televisivo, le luci, gli specchi. Il nero poco si addiceva è ho pensato di fare l’opposto. Usare il bianco della luce, delle pareti, dei monitor e degli schermi a cristalli liquidi come elemento cardine. Il bianco accecante e intenso tutto attorno, asettico e violento, può far paura tanto quanto il nero e il buio. O forse anche di più.
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JACOPO CAMAGNI
Jacopo Camagni nasce a Bologna nel dicembre 1977, è fumettista e illustratore. Nel 1998 vince il concorso di illustrazione Arena del Fumetto di Bologna, grazie al quale comincia a lavorare per Kappa Edizioni realizzando, dal 1998 al 2005, alcune miniserie e un albo per la serie Lupin III Millenium, selezionato e supervisionato dall’autore Monkey Punch. Negli stessi anni realizza illustrazioni e cover per le riviste di videogiochi N64, PSM e PSmania. Dal 2005 al 2007 realizza per Soleil la serie originale Magna Veritas su testi di Marco Felicioni. Nel 2008 è uno dei vincitori del Chesterquest, concorso mondiale realizzato da Marvel Comics. Da allora lavora per la Casa delle Idee su alcuni dei più famosi eroi come Spider-Man, Iron Man, Deadpool, Capitan America, Hulk e Thor. Attualmente, oltre al lavoro per Marvel, collabora con un’agenzia di illustrazione di Londra per la quale ha realizzato copertine per libri e pubblicità. Al momento è al lavoro su un paio di progetti personali in uscita nel 2017 ancora da annunciare e ha appena pubblicato le illustrazioni del secondo mazzo del gioco di carte Squillo.
Si ringrazia Jacopo Paliaga per la collaborazione.