Black Mirror: la quinta stagione ha svelato il finale di due vecchi episodi

Segnaliamo due easter egg nella quinta stagione di Black Mirror che riprendono e svelano il finale per due passati episodi della serie

Dal 2017 sono Web Content Specialist l'area TV del network BAD. Qui sotto trovi i miei contatti social e tutti i miei contenuti per il sito: articoli, recensioni e speciali.


Condividi
Anche la quinta stagione di Black Mirror contiene degli easter egg sulle passate stagioni dello show. In particolare ne segnaliamo due che riprendono e svelano il finale per due passati episodi della serie. Lo ha fatto tramite la puntata Rachel, Jack and Ashley Too, in cui appaiono due notizie riguardanti gli episodi Crocodile e Black Museum.

Nelle notizie che scorrono sullo schermo mentre vediamo i tg all'interno dell'episodio, possiamo leggere infatti delle informazioni aggiuntive sugli eventi raccontati in quelle due puntate. Crocodile raccontava di una donna di nome Mia Nolan che diventava un'assassina, apparentemente impunita. L'episodio si chiudeva su una nota sospesa, con la polizia che forse avrebbe potuto utilizzare un criceto come testimone degli eventi. A quanto pare è andata così, dato che la notizia afferma: "architetto (questo era il lavoro della protagonista) arrestato con l'accusa di numerosi omicidi".

Nel secondo caso il personaggio di Nish otteneva vendetta nei confronti del crudele Clayton Leigh, costringendolo ad una tortura continua. Nish manipolava quindi l'impianto dell'aria del capanno nel quale si trovavano, in modo da creare un principio d'incendio. Il titolo della notizia in questo caso svela: "cadavere del gestore di un museo trovato tra le rovine in cenere".

Black Mirror è una serie antologica che attinge al disagio collettivo nei confronti del mondo moderno. Ogni episodio è una storia a sé, provocatoria e carica di suspense, su temi che riguardano la tecno-paranoia contemporanea. Senza ombra di dubbio, la tecnologia ha trasformato tutti gli aspetti della nostra vita. In ogni abitazione, su ogni scrivania, in ogni mano c’è uno schermo al plasma, un monitor o uno smartphone: uno specchio nero, un “black mirror” su cui si riflette la nostra esistenza nel XXI secolo. La serie è creata e scritta da Charlie Brooker, mentre lo stesso Brooker e Annabel Jones ne sono i produttori esecutivi.

Potete rimanere aggiornati sulla serie di Charlie Brooker grazie ai contenuti pubblicati nella nostra scheda.

Cosa ne pensate? Lasciate un commento!

Fonte: tvguide

Continua a leggere su BadTaste