Black Mirror: la creatrice Annabel Jones racconta il processo creativo della quarta stagione

I sei episodi della quarta stagione di Black Mirror sono disponibili da oggi su Netflix

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Da oggi Black Mirror è disponibile con i suoi nuovi sei episodi su Netflix. In qualche modo la quarta stagione va agganciata a quella precedente, sempre diffusa tramite la piattaforma, ed è proprio da questa somiglianza, anche di tematiche, che i due creatori Charlie Brooker e Annabel Jones sono partiti per raccontare le nuove storie. Di questo e altro ha discusso proprio Annabel Jones nel corso di un'intervista rilasciata a Variety.

La creatrice ha dichiarato:

Ovviamente il mondo appare più pericoloso di altri anni, e ho pensato che, dato che tutti viviamo in questo mondo, la domanda che tutti si sarebbero posti era se avevano voglia di vedere sei simili drammi, (invece di) un range di emozioni ed esperienze diverse. Il mio compito è quello di provare a raccontare le storie più autentiche possibili, quindi sarebbe stato sciocco per noi dire "quale sarà il San Junipero di questa stagione?". In quel caso aveva toccato le persone perché era ricco di idee e positivo ed una bella storia d'amore. Sarebbe stato impossibile per noi ripeterlo, e poi il nostro lavoro non è ripeterci.

A proposito dell'episodio Arkangel, su una madre iperprotettiva:

So che è qualcosa che capita con i cuccioli, ma ho sentito che sta avvenendo anche con alcuni bambini, quindi questa è solo una versione esagerata di quello. Abbiamo pensato ad una versione aggiornata di quel meccanismo e trovato una buona idea su come le cose potessero andare molto male. Amo i temi e il fatto che quando ti porta alla conclusione tu non sai bene verso chi provare simpatia. Amo quella ambiguità e confusione.

La Jones ha tuttavia ammesso che Hang the DJ è comunque l'episodio più simile a San Junipero, e che la sfida qui consisteva nel non rivelare troppo sul finale della puntata. Sul bianco e nero di Metalhead, la creatrice ha affermato che si è trattata di un'idea del regista David Slade, e che è stata accettata perché si adattava bene al contesto post-apocalittico. Riguardo a Crocodile, episodio thriller, Annabel Jones ha dichiarato:

Si tratta di un drama convenzionale di caccia tra gatto e topo in cui qualcuno ha un segreto che può rovinare la sua intera vita. Ci piaceva raccontare questa storia in un mondo in cui i ricordi non sono più privati.

Infine, su Black Museum, episodio che contiene più storie:

Credo sia stato giusto terminare con Black Museum, che mostra l'intero universo e le connessioni tra vari episodi.

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Tutti gli episodi sono stati scritti da Charlie Brooker. Tutte le notizie e gli approfondimenti sulla serie sono disponibili nella nostra scheda.

Fonte: variety

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