Birds of Prey, parla Ewan McGregor: "Un film femminista che espone davvero la misoginia"

Premiere Magazine ha parlato con Ewan McGregor a proposito di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), il nuovo cinecomic DC

Redattore per badtaste.


Condividi
Premiere Magazine ha parlato con Ewan McGregor a proposito di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), il nuovo cinecomic DC su Harley Quinn e la sua banda con Margot Robbie.

L'attore che interpreta Maschera Nera ha parlato nello specifico di cos'è che lo ha attratto di più del progetto:

La cosa interessante è che si tratta di un film femminista. È scritto davvero bene. Lo script espone davvero la misoginia e credo che ce ne sia bisogno. Dobbiamo essere più consapevoli di come ci comportiamo con il sesso opposto. Dobbiamo imparare a cambiare.
Ha poi aggiunto in proposito:

I misogini nei film sono spesso estremi: violentano, picchiano le donne ed è giusto rappresentare le persone così perché esistono e sono ovviamente le peggiori. Ma nei dialoghi di Birds of Prey c'è un accenno alla misoginia di tutti i giorni, alle cose che dici da uomo di cui non ti rendi neanche conto, come gli "spiegoni da maschio", che sono nello script in modo molto sottile. L'ho trovato geniale.

I protagonisti di Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn), oltre aHarley Quinn (Margot Robbie), sono Black Canary (Jurnee Smollett-Bell), Cacciatrice (Mary Elizabeth Winstead), l’investigatrice Renee Montoya (Rosie Perez), Batgirl/Cassandra Cain (Ella Jay Basco), Maschera Nera (Ewan McGregor) e Victor Zsasz (Chris Messina).

Alla regia Cathy Yan, prima regista asio-americana a dirigere un cinecomic, che ha confermato l’intenzione di girare un film vietato ai minori. L’uscita è prevista per il 6 febbraio 2020.

Continua a leggere su BadTaste