Birds of Prey: la DC Comics ripensa il rilancio di Emanuela Lupacchino e Brian Azzarello

La DC Comics ha fatto alcune modifiche al rilancio di Birds of Prey firmato Azzarello e Lupacchino, dalla data d'esordio al target di riferimento

Classe 1971, ha iniziato a guardare i fumetti prima di leggerli. Ora è un lettore onnivoro anche se predilige fumetto italiano e manga. Scrive in terza persona non per arroganza ma sembrare serio.


Condividi

Birds of Prey #1, copertina di Emanuela Lupacchino

Lo scorso luglio vi abbiamo parlato del rilancio di Birds of Prey che la DC Comics aveva messo in cantiere per l'autunno. Da allora, però, i piani sono cambiati per il gruppo di antieroine nato nel 1996 e attualmente composto da Harley QuinnBlack CanaryCacciatrice.

Il debutto della nuova serie è slittato dal 30 ottobre al 2020. Non è stato specificato altro a riguardo, ma sappiamo che il prossimo 7 febbraio verrà distribuito nelle sale il film Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn)spin-off di Suicide Squad, e possiamo presumere che la casa editrice di Burbank intenda sfruttare il volano offerto dalla Warner Bros.

L'arrivo di Birds of Prey #1 sugli scaffali delle fumetterie americane potrebbe dunque avvenire poco prima o poco dopo l'uscita della pellicola diretta da Cathy Yan con Margot Robbie.

Il team creativo a cui è stato affidato il rilancio non è cambiato - Brian Azzarello ai testi e la nostra Emanuela Lupacchino ai disegni - a differenza del target di riferimento, in quanto il titolo è passato all'etichetta Black Label, indicata per un pubblico "adulto" (dai diciassette anni in su).

In quest'ottica è stata ripensata anche la copertina del primo numero, che era stata firmata dalla stessa Lupacchino: la nuova illustrazione è invece opera di Ivan Reis (Superman) e appare decisamente meno scanzonata della precedente.

Cosa ne pensate? Ditecelo nei commenti.

Birds of Prey #1, copertina di Ivan Reis, Joe Prado, Alex Sinclair

Fonte: Newsarama

Continua a leggere su BadTaste