Bill Murray parla di Ghostbusters 3
Ora che la Sony ha annunciato la produzione di Ghostbusters 3, l'attore Bill Murray, da sempre contrario al sequel, sembra aver cambiato idea ed è aperto a una partecipazione nel film...
Fonte: /film.com
A quanto pare il film si concentrerà su una nuova generazione di Acchiappafantasmi, ma il vecchio cast dovrebbe in qualche modo ritornare. Sappiamo che per anni l’ostacolo alla realizzazione ddi Ghostbusters 3 è stato il parere contrario di Bill Murray, che a differenza dei suoi tre compagni Dan Aykroyd, Harold Ramis e Ernie Hudson non ha mai voluto riprendere il franchise. Se già Ramis si era detto ottimista circa un coinvolgimento di Murray nel nuovo progetto, ora è lo stesso attore che, in occasione del Fantastic Fest, ha parlato del film con più entusiasmo del solito:
Penso che le ferite di Ghostbusters 2 si siano rimarginate, e a quanto pare hanno assunto due sceneggiatori di The Office per lo script. Potrebbe funzionare. Penso sia una buona idea per rivedere la storia con uno sguardo fresco... Mi sono sempre piaciuti i personaggi. Sono divertenti, ci siamo divertiti molto a girare il film. Il primo film è stato molto divertente da fare, e penso che i primi 45 minuti di Ghostbusters siano il massimo del divertimento a cui un film può ambire.
Non avevamo molti effetti speciali. Giusto un paio. Erano solo quei personaggi in quel mondo, e proprio per questo mi piaceva. C'erano circa 60 inquadrature effettate. Nel secondo film ce n'erano centinaia. Hanno messo le mani sullo script fin dall'inizio ed è stata la fine. Era tutto incentrato sugli effetti speciali senza che la storia o i personaggi venissero prima, e non se ne poteva discutere. Quindi sono film difficili da scrivere, e Dan ha fatto un ottimo lavoro col primo.I personaggi sono divertenti da interpretare. Quest'estate abbiamo doppiato il videogame ed è stato divertente. Mi sono ritrovato a camminare sulla Fifth Avenue cantiacchiando la canzoncina. La gente avrà pensato "Wow, quell'attore è davvero pieno di sé".
Viene da sè, da queste parole, che Murray sembra ben disposto a rivestire i panni di Peter Venkman nel caso in cui lo script sia convincente. Se il problema per Murray era davvero quello di non voler realizzare un sequel tutto effetti speciali, il coinvolgimento di Lee Eisenberg e Gene Stupnitsky, produttori esecutivi di The Office, e forse anche di Judd Apatow, sembra sembra una garanzia per un'intrattenimento di qualità.
Tutto quindi dipende dallo script...