Bill Maher difende Woody Allen e definisce gli attori che non vogliono lavorare con lui "un branco di fig****e"

Bill Maher prende le parti di Woody Allen: è convinto che non abbia commesso alcuna violenza nei confronti della figlia.

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Da anni Woody Allen è uscito dai radar di Hollywood dopo che sono tornate in auge le vecchie accuse di violenza sessuale mosse dalla figlia adottiva. La situazione è molto controversa. Nonostante Allen in passato sia stato prosciolto da ogni accusa, ancora c'è chi lo ritiene responsabile e molti attori di Hollywood hanno preso le distanze da lui.

Non lo ritiene colpevole invece Bill Maher che, all'interno del suo podcast  “Club Random” lo difende:

Rispetto l'artista e l'uomo. Non credo abbia commesso quel crimine. Ci sono state due indagini della polizia che lo hanno scagionato. Voglio dire, cosa devi fare in questo paese? Tutti questi attori che non vogliono più lavorare con lui, alcuni dei quali hanno fatto film con lui e si pentono di averlo fatto, che banda di fig****e.

Continua:

Innanzitutto, è un crimine molto improbabile di cui lo accusano. Chiaramente, l'altra parte aveva motivazioni ed era vendicativa. Se hai visto il documentario su questo, era tutto dal suo punto di vista. Quindi innanzitutto, io semplicemente gli credo. Credo che un uomo di 57 anni non sia improvvisamente diventato un molestatore di minori in mezzo a una procedura di divorzio e una battaglia per la custodia in una casa piena di adulti alla luce del giorno.

Il documentario a cui Maher si riferisce è Allen vs Farrow uscito nel 2021 per HBO.

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