Big Little Lies: Zoë Kravitz racconta il disagio durante le riprese in una zona razzista

Zoë Kravitz ha ricordato il disagio provato durante le riprese di Big Little Lies, a causa di una location molto razzista

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Zoë Kravitz ha ricordato il disagio provato durante le riprese di alcune scene della serie Big Little Lies, a causa di una location molto razzista.

Quando le è stato chiesto di spiegare perché si sentiva in difficoltà durante le riprese del progetto targato HBO, l'attrice ha risposto che il posto dove giravano era  pieno di persone molto razziste:

Perché era un'area così bianca. Solo tante strane persone razziste nei bar e cose del genere. A un certo punto, tutte le sceneggiature che ricevevo riguardavano la prima donna di colore a fare un muffin o qualcosa del genere. Anche se queste storie sono importanti da raccontare, volevo anche aprire nuove strade a me stessa come artista.

L'attrice ha sottolineato che il ruolo di Bonnie in Big Little Lies fu originariamente scritto per una persona bianca, dicendo che questo è il motivo per cui crede che il ruolo fosse così stratificato rispetto a tutte le altre offerte per i personaggi neri che stava ricevendo in quel periodo.

Attualmente si starebbe valutando la possibilità di riportare Big Little Lies sugli schermi con una terza stagione, tuttavia per ora non si hanno ancora aggiornamenti sull’eventuale ritorno, anche se lo scorso dicembre  le star dello show hanno detto addio al regista Jean-Marc Vallée.

Cosa pensate delle parole di Zoë Kravitz su Big Little Lies? Lasciate un commento!

Fonte: Variety

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