Big Little Lies, Nicole Kidman: "Era necessario mostrare la violenza domestica in modo realistico"

L'attrice Nicole Kidman ha parlato di come sono state realizzate le scene di violenza nella serie Big Little Lies, di cui era protagonista e produttrice

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Spoiler Alert
Nicole Kidman è stata una delle protagoniste della serie Big Little Lies, progetto tratto dal romanzo scritto da Liane Moriarty che potrebbe forse tornare con una seconda stagione.
Mentre era ospite della trasmissione condotta da Ellen DeGeneres, l'attrice ha parlato del progetto targato HBO di cui era produttrice insieme a Reese Witherspoon:

"Quando le donne decidono di combinare il loro potere possono realizzare le cose".

Nella serie il personaggio interpretato dalla star è al centro di alcune sequenze di violenza domestica e Nicole ha raccontato:

"Ho provato un senso del dovere e volevo dare verità a una storia così complicata".

L'attrice ha spiegato come volesse gli spettatori considerassero realistiche le scene di cui era protagonista:

"Mi sono lanciata nella situazione, fino al punto in cui tornavo a casa la sera con lividi e davvero dolorante".

Accanto alla Kidman c'era in scena Alexander Skarsgard e la star ha voluto sottolineare che il suo collega non voleva in nessun modo farle del male:

"Non era sua intenzione e non gli ho mai detto che stava facendomi male. Volevo che fosse impegnato nella scena".

Questo desiderio di mostrare i passaggi della storia in modo onesto, secondo l'attrice, è nato dalla consapevolezza che le tematiche affrontate da Big Little Lies sonon un "soggetto davvero, davvero importante, serio e rilevante".

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Fonte: The Hollywood Reporter

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