Big Little Lies: Nicole Kidman apprezza il realismo della storia e di Celeste
Nicole Kidman ha svelato i motivi per cui ha amato interpretare Celeste nell'adattamento per il piccolo schermo di Big Little Lies
Ecco qualche curiosità sul progetto e sul lavoro compiuto sui personaggi:
Nicole ha acquistato i diritti per l'adattamento del romanzo insieme a Reese Witherspoon e la scrittrice ha voluto fin da subito che interpretasse Celeste.
La Kidman apprezzava tutti i personaggi al centro della storia ma ritiene che Celeste fosse quello più adatto a lei.
David E. Kelley ha scritto la sceneggiatura pensando a lei e ha modellato la parte sulla star, con la collaborazione del regista Jean-Marc Vallée.Per prepararsi al ruolo Nicole ha compiuto molte ricerche e ha dato spazio al suo lato più emotivo.
Il personaggio, come richiesto dall'autrice, viene mostrato mentre risponde agli attacchi e combatte, elemento che causa anche dei sensi di colpa nella donna. Nicole ha svelato che non ha provato insieme ad Alexander Skargard prima di arrivare sul set e girare le scene, dando vita anche a una certa atmosfera realistica.
L'attrice ha raccontato che dopo i ciak in cui venivano realizzate le scene d'azione più violente andava a casa e stava in silenzio, oltre a provare del dolore fisico. Il fatto che molte donne debbano affrontare tutto questo nella loro vita ha spinto Nicole a offrire un'interpretazione realistica.
L'attrice ha collaborato con una controfigura specializzata nelle scene d'azione che le mostrava come eseguire alcuni movimenti. Solo in alcuni momenti è stato richiesto il suo coinvolgimento: la Kidman e Skarsgard hanno infatti girato la maggior parte delle scene.
Secondo la sua interprete Celeste ama molto il marito e pensa che sia una persona buona, che l'ha sostenuta e con cui ha avuto due figli. La situazione, seppur legata ai personaggi della miniserie, è piuttosto veritiera per alcune situazioni di abusi in famiglia.
Nicole ama moltissimo assistere alle interpretazioni delle sue colleghe e ha rivelato di aver insistito con la produzione per poter coinvolgere Skarsgard nel progetto, considerandolo perfetto per la parte, trasmettendo sullo schermo un'idea di forza e al tempo stesso fragilità.
La star ha infine svelato che è stato triste dover addio al cast e alla troupe della serie perché sono diventati tutti amici e in più l'ambiente era molto al femminile, permettendo di portare in tv la complessità delle protagoniste.
Fonte: Vulture