Big Little Lies: Casey Bloys parla dell'influenza della serie nel cammino per la parità di genere
Casey Bloys, capo della programmazione della HBO, parla dell'importanza di Big Little Lies nella strategia portata avanti dalla rete in nome della parità di genere
E quando la serie tornerà nel corso del 2019, con la new entry Meryl Streep, farà parte di un palinsesto molto più attento alla diversificazione di genere. A luglio, verrà presentata Sharp Objects, interpretata da Amy Adams; e dopo, My Brilliant Friend, tratto dal romanzo L'Amica Geniale di Elena Ferrante, focalizzato su un'amicizia femminile dall'infanzia all'età adulta. Allo stesso modo, Bloys si è concentrato anche anche sull'inserimento di più donne dietro la macchina da presa, in modo da rendere assolutamente equilibrato il rapporto tra professionisti maschili e femminili.
In merito al successo di Big Little Lies, Bloys ha ammesso che "ha rafforzato alcune delle scommesse che avevamo fatto, come Sharp Objects, che uscirà quest'estate. Non riesco a pensare a una protagonista femminile più complicata," ha dichiarato, in merito al personaggio di Amy Adams. "Voglio dire, lei è al punto di autodistruzione. Ci sono un sacco di uomini celebrati e autodistruttivi che conducono là fuori, ma sarà molto interessante vedere una donna che lotta davvero con i suoi demoni in quel modo. Una delle cose che spero che Big Little Lies mostri è che puoi avere personaggi femminili complicati e non solo puoi creare un buon prodotto, ma battere record e vincere premi."
Cosa ne pensate? Siete d'accordo con la strategia a favore della parità portata avanti da Bloys? Fatecelo sapere nei commenti!
Fonte: Hollywood Reporter