Big Girls: gigantesse contro mostri giganti nella nuova serie Image di Jason Howard

Dietro ogni mostro gigante c’è una donna altrettanto gigantesca pronta a prenderlo a calci, secondo Big Girls di Jason Howard!

Condividi

L’ultima serie targata Image Comics è incentrata su una regola molto semplice: dietro ogni mostro gigante c’è una donna altrettanto gigantesca, pronta a prenderlo a calci e a salvare l’umanità. Descritto dall’editore come un incrocio tra John Wick, Godzilla e la serie HBO Girls, la nuova generazione delle storie di kaiju arriva grazie a Jason Howard e porta il titolo di Big Girls.

La serie sarà disponibile sia in formato digitale che cartaceo a partire dal prossimo 12 agosto e racconta la storia di Ember, l’ultima Big Girl, un gruppo di gigantesse votate a proteggere il mondo dai mostri giganti che un tempo erano uomini; una figura più sensibile di quel che sembra, ma quando sei più alta di novanta metri e passi il tempo a lottare contro mostri giganteschi, quanto puoi sembrarlo?

Howard, noto per il suo lavoro assieme a Warren Ellis su Trees e assieme a Robert Kirkman su The Astounding Wolf-Man, descrive così la sua nuova opera:

Big Girls #1, copertina di Jason Howard

Howard - Big Girls nasce dall’amore che provavo da bambino per i mostri giganteschi di film come King Kong e Godzilla e per i grandi robot degli anime, come Robotech ed Evangelion. Quindi se vi piacciono gli scenari grandiosi e gli scontri tra i mostri, in Big Girls troverete quello che cercate.

Il tema principale della storia proviene dal fatto che a volte mi sento sopraffatto dalle dimensioni dei problemi del mondo. A volte sembra che l’unico modo per trovare un rimedio sia applicare una soluzione altrettanto grande. Dall’esplorazione di quella sensazione è nata l’ambientazione della storia, dove i problemi maggiori sono degli uomini mostruosi e giganteschi in senso letterale che cercano di distruggere il mondo (le follie della scienza!). Fortunatamente, c’è una soluzione altrettanto gigantesca: le Big Girls, pronte a prende a calci tutti quei mostri.

È un fumetto perfetto sia per la fantascienza dinamica che mi piace disegnare, sia per la parte di me che, come autore, vuole esaminare i problemi del potere, dell’ineguaglianza e delle difficoltà della crescita.

[gallery type="thumbnails" columns="1" size="large" ids="287567,287568,287569,287570"]

Fonte: Hollywood Reporter

Continua a leggere su BadTaste