Biancaneve, il wrestler con nanismo Hornswoggle contro Peter Dinklage: per colpa sua, perse possibilità di lavoro

Per Hornswoggle, le critiche di Peter Dinklage ai nani del live action di Biancaneve hanno tolto possibilità di lavoro a molte persone della sua comunità

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Probabilmente ricorderete che nel gennaio del 2022, Peter Dinklage si era scagliato contro la Disney e i realizzatori del live action di Biancaneve.

La ragione del suo j'accuse si basava tutta sul fatto che, a suo dire, Biancaneve portava avanti una visione “fottutamente arretrata” nei confronti dei nani (che però, secondo le varie interpretazioni della ben nota fiaba, erano ispirati o dai bambini o uomini di bassa statura che nel XVIII° secolo venivano impiegati nelle miniere o erano una evoluzione della figura degli spiriti dei boschi celtico-norreni).

Come risposta alle critiche della star di Game of Thrones, la Disney spiegò che nella pellicola ci sarebbero state delle "creature magiche parlanti" al posto degli abituali nani.

In un'intervista rilasciata a Piers Morgan qualche giorno fa, il wrestler con nanismo Dylan Mark Postl, più noto con il ring name Hornswoggle, ha criticato le esternazioni di Peter Dinklage spiegando che, a suo modo di vedere, hanno fatto più danni che altro.

Ci sono attori, attori nani, che coltivano il sogno di partecipare a un importante film come questo remake della Disney, e ora, per colpa delle dichiarazioni di Peter Dinklage dell'anno scorso, si tratta di una possibilità preclusa nata dal "progresso" suggerito da Dinklage. Non è giusto, perché non ci sono molti ruoli pensati per attori della mia statura. Ruoli che non vengono mai veramente dati. Non posso fare audizioni per ruoli come quelli di Harrison Ford o George Clooney, perché non sono adatti a me. Questi ruoli per nani sono pensati per persone della mia statura, e ora ci sono stati tolti. Non ritengo sia giusto anche perché non si limita a quello: pensate agli stunt performer o alle controfigure. Sono opportunità che sono state tolte a molti professionisti della mia statura. Tutti questi nani si prendevano cura di Biancaneve. Non erano mostri che vivono nelle caverne. Avevano sette diverse caratteristiche, che sarebbero potute essere interpretate da sette diversi attori della mia comunità.

Cos'ha detto Peter Dinklage su Biancaneve?

Ma cos'ha detto l'anno scorso Peter Dinklage sul live action di Biancaneve? Ospite del podcast WTF di Marc Maron aveva accusato d'ipocrisia una Disney pronta a ingaggiare un'attrice latina come Rachel Zegler per vestire i panni di Biancaneve all'insegna del progressismo e dell'inclusività mentre, allo stesso tempo, i nani sarebbero rimasti... nani.

C’è davvero tanta ipocrisia. Non voglio offendere nessuno, ma sono rimasto spiazzato quando hanno annunciato con orgoglio di aver scelto un’attrice Latina come Biancaneve. Poi però andate avanti a raccontare la storia di “Biancaneve e i sette nani”. Fate un passo indietro e guardate cosa state facendo. Una roba priva di senso, almeno per me.

C'è un lato della medaglia fatto di atteggiamenti progressisti, poi però dall’altro continuate a raccontare quella storia dannatamente retrograda su sette nani che vivono in una caverna tutti insieme… seriamente, che diamine state facendo? Non ho fatto abbastanza per la nostra causa? A quanto pare non ho urlato abbastanza. Non so quale sia lo studio dietro a quel film, ma erano così fieri di questa decisione. Massimo rispetto e tantissimo amore per l’attrice e per tutte le persone realmente convinte di essere nel giusto. Ma in ogni caso mi domando: che ca**o stanno facendo?

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FONTE: Piers Morgan su YouTube

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