Beverly Hills Cop 4: le recensioni della critica, il punteggio su Rotten Tomatoes è positivo
È da oggi disponibile su Netflix Beverly Hills Cop 4 (Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F), così sono apparse online tutte le recensioni
È da oggi disponibile su Netflix Beverly Hills Cop 4 (Un piedipiatti a Beverly Hills: Axel F), così sono apparse online tutte le recensioni della critica (inclusa la nostra).
Matt Singer (Screencrush): In qualche modo, la fiamma si è riaccesa;
Jordan Hoffman (Entertainment Weekly): Non solo un rifiuto di provare qualcosa di nuovo, ma un impegno nei confronti della nostalgia forzata dell'intrattenimento commerciale;
Robert Daniels (New York Times): Murphy ritorna con la stessa giacca dei Detroit Lions, la sua risatina familiare e il suo sorriso da star. Ma c'è poco da ridere in questa dolorosa minestra riscaldata che cerca disperatamente di giustificare la sua esistenza;
Jarrod Jones (AV Club): Nella struttura e nella presentazione, Axel F sembra anni '80 quanto la cocaina e Kevin Bacon, e, manco a dirlo, il film contiene entrambe le cose;
Mark Kennedy (Associated Press): I novellini potrebbero restare spiazzati dal ritmo lento e dall'atmosfera anni '80 del sequel diretto da Mark Molloy. Non è divertente quanto i precedessori o ambizioso quanto sono diventati i sequel di amati franchise. Ma c'è Murphy che fa esplodere cose e ci scherza sopra;
Tom Davidson (Evening Standard): C'è abbastanza da gustare per gli appassionati più sfegatati che vogliono solo rivedere Axel Foley, peccato che ci sia così poco di nuovo;
John Anderson (Wall Street Journal): Sono passati 40 anni dal primo film e 30 dall'ultimo. Questo quarto capitolo è la miglior forma possibile di riciclaggio, nonché quella più ovvia;
Robbie Colin (Daily Record): Questo è il Beverly Hills Cop di vostro padre (e vostro nonno), e alla luce della sua idiozia sfacciata e diretta, mi sono ritrovato a volerlo abbracciare;
Clarisse Loughrey (Independent): Il film ha la sfrontatezza di ironizzare sul terzo capitolo notoriamente brutto, eppure non dimostra niente di nuovo, non ha niente da dire e non dà a Murphy nulla con cui lavorare;
Brian Truitt (USA Today): Un quarto capitolo solido nella saga d'azione comica. Sebbene sia un'uscita moderna - in streaming e non al cinema - tutto il resto è praticamene vecchia scuola;
Adam Graham (Detroit News): Il nuovo film non fa nulla di rivoluzionario, ma conquista con la sua familiarità, come incontrare un vecchio amico a parlare del passato davanti a un paio di birre;
Kristy Puchko (Mashable): Beverly Hills Cop 4 non è solo un grande sequel o una bellissima commedia d'azione, potrebbe essere il film di maggiore intrattenimento dell'anno;
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