Better Call Saul stava per diventare un prodotto di Netflix

La notizia della conferma dello spin-off su Saul Goodman, intitolata provvisoriamente Better Call Saul, avrebbe potuto accompagnarsi ad una novità non da poco: lo show avrebbe potuto essere trasmesso da Netflix. Fonti informate sostengono come, se la AMC non avesse concluso l'accordo per il prequel con la Sony, il popolare network esploso quest'anno con la trasmissione di House of Cards e Arrested Development, sarebbe stato pronto a subentrare.

Nonostante la AMC avesse una sorta di diritto di prelazione per la stipula di un accordo sull'eventuale spin-off, questo sarebbe valso soltanto all'interno di un determinato periodo di tempo, una finestra che, sempre secondo le stesse fonti, il network era sul punto di superare. A complicare la faccenda anche la necessità di trovare nuovi sceneggiatori per la serie, essendo gli autori di Breaking Bad già impegnati su nuovi progetti.

In tutto ciò si inseriscono anche una serie di considerazioni generali sulla programmazione del network, che stenta a decollare nei suoi ultimi prodotti originali. Dopo la seconda cancellazione di The Killing alla AMC rimangono Hell on Wheels e Low Winter Sun, prodotti non in grado di far registrare ascolti degni di nota, con il primo relegato al sabato sera e il secondo in costante calo nonostante il traino ricevuto da Breaking Bad. Altro discorso per Mad Men, che terminerà il prossimo anno con una settima stagione divisa in due parti, ma comunque mai in grado di far registrare grandi numeri fra i telespettatori.

Gli spin-off a questo punto sembrano la strada percorribile, non soltanto con Better Call Saul ma soprattutto con la vera corazzata del network, quel The Walking Dead che ha visto confermato di recente uno spin-off originale.

Fonte: THR