Behind Agents of SHIELD 7x07: The Totally Excellent Adventures of Mack and the D

Nella nostra rubrica Behind Agents of SHIELD abbiamo analizzato il settimo episodio della settima stagione della serie televisiva Marvel

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Spoiler Alert
Il settimo episodio della settima stagione di Agents of SHIELD è un episodio farcito di citazione agli anni '80, dove Mack e Deke sono rimasti bloccati alla fine della puntata precedente. Il titolo The Totally Excellent Adventures of Mack and the D è un omaggio alla commedia fantascientifica Bill & Ted's Excellent Adventure, diventata una pellicola di culto negli Stati Uniti.

Scopriamo le curiosità nascoste in questo episodio con la nostra rubrica Behind Agents of SHIELD!

Dovevo estendere le mie potenzialità.

Il robot in cui viene impiantata l'anima di Sybyl sono un concentrato di estetica anni '80: l'aspetto è simile a quello dei Killbots nel film Supermarket Horror, il visore rosso ricorda anche KITT di Supercar e i cyloni di Battlestar Galactica, in una scena dice "Exterminate!" come i Dalek di Doctor Who. Per completare la sequenza di omaggi, Mack si riferisce a lui paragonandolo al Numero 5 di Corto Circuito.

È il tuo stile. Rubare cose dal futuro e dire di averle create.

Deke ha fondato una band diventata popolare "rubando" brani del futuro come Don't You Forget About Me, Walk Like an Egyptian e Here I Go Again, in modo simile a quanto fatto da Marty McFly nel finale del primo Ritorno al futuro. La Deke Squad in realtà è una copertura per un team di agenti segreti che fingendosi un gruppo musicale può agire indisturbato; non è chiaro come Deke sia riuscito a istruire la sua squadra, considerando che lui non è mai stato addestrato.

Che sollievo rivederti. Sono passati secoli.

Deke rintraccia Mack e lo trova con una lunga barba, relegato in casa, dove passa le sue giornate sul divano a guardare la TV e bere birra. Non è la prima volta nell'Universo Cinematografico Marvel che un personaggio si trascura in seguito alla morte delle sue persone più care, come abbiamo già visto fare a Thor in Avengers: Endgame.

Olga Pachinko, Resistenza dei Balcani. Il suo inglese è limitato, ma parla la lingua universale... delle demolizioni.

Olga con il suo smaccato accento russo è una figura tipica dei film d'azione degli anni '80, citati anche nel brano We Fight for Love da Commando e dalla stretta di mano con Deke simile a quella tra Dillon e Dutch in Predator. Lo stesso avviene poi nello scontro finale con il robot di Sybyl e gli horror di serie B, omaggiati con gli schizzi di sangue posticcio e le reazioni sopra le righe delle vittime.

BEHIND AGENTS OF SHIELD

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