L'episodio
Parting Shot ci regala un emozionante congedo per
Bobbi e
Hunter, nella speranza che il commovente epilogo non venga contraddetto in futuro, sminuendo il valore della scena. Probabilmente il destino delle due spie dipenderà dagli ascolti di
Most Wanted, lo spin-off di
Agents of SHIELD in programma per la prossima stagione televisiva; non sono tra i personaggi più popolari dell'Universo Marvel e nemmeno sembrano avere le potenzialità per poter sostenere una serie da protagonisti, ma l'alchimia tra i due attori e indubbia e il progetto potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa, sulla scia di opere come
Alias o
Mission: Impossible.
Ma andiamo ad analizzare il personaggio che ha causato la loro uscita forzata dalle fila dello S.H.I.E.L.D.
Io e Fitz crediamo che il Generale abbia il potere di manifestare una forma di forza oscura senziente capace di modificare la sua densità.
Nell'
episodio precedente avevamo lasciato Bobbi e Hunter nascosti sul velivolo di
Malick; una volta giunti all'interno della base segreta dove si trova il direttore dell'
Hydra, si trovano costretti ad affrontare un Inumano dotato di un potere che lo rende quasi inarrestabile.
Visto che la versione "ombra" di questo avversario è imbattibile, Bobbi è costretta a sparare al suo corpo tangibile, uccidendolo; il nemico però non era un semplice combattente, ma un generale russo dotato di una carica politica. Questo gesto non può essere ricondotto allo SHIELD e al governo degli Stati Uniti, perciò i due agenti sono costretti ad abbandonare il gruppo.
Il superpotere di questo nemico non può essere ricondotto a nessun personaggio dei fumetti Marvel (ma ai fan di
Game of Thrones avrà ricordato la creatura di fumo di Melisandre). È però piacevole vedere una forza oscura che in qualche modo assomiglia a quanto visto nella seconda stagione di
Agent Carter, sottolineando piccoli collegamenti tra le due serie televisive e mostrando come gli Inumani possano essere riconducibili a molti aspetti che abbiamo conosciuto dell'Universo Cinematografico Marvel.
