Beef - lo Scontro: David Choe si difende dalle accuse di glorificazione dello stupro

David Choe, tra i co-protagonisti di Beef- lo Scontro, si è difeso dalle accuse di glorificazione dello stupro, dette durante un podcast

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David Choe, tra i co-protagonisti di Beef- lo Scontro, si è difeso dalle accuse di glorificazione dello stupro, dette durante un podcast.

Motherboard ha riportato una puntata di un podcast del 2014 in cui Choe difendeva lo stupro, si poteva infatti sentire l'attore dire:

Non è coinvolta, ma non lo sta nemmeno fermando. Voglio solo mettere in chiaro che ammetto che questo è un comportamento da stupratore, ma non sono uno stupratore.

Dopo che le clip sono diventate virali, Choe si è protetto con le leggi sul copyright per chiedere a Twitter di rimuovere i video. L'attore si era già difeso nel 2014 dicendo:

Non avrei mai pensato che mi sarei svegliato un tardo pomeriggio e mi sarei sentito chiamare uno stupratore. Fa schifo. Soprattutto perché non lo sono. Non sono uno stupratore. Odio gli stupratori Creiamo storie e raccontiamo storie. Non è un telegiornale. Non è una rappresentazione della mia realtà. Non è il posto dove trovare informazioni affidabili su di me o sulla mia vita. È la mia versione della realtà, è arte che a volte offende le persone. Mi dispiace se qualcuno ha creduto che le storie fossero realtà. Non lo erano!

Beef – Lo Scontro racconta la storia di due persone che, dopo un evento legato alla rabbia avvenuto sulla strada, affrontano le conseguenze mentali di quanto accaduto, che consuma lentamente ogni loro pensiero e azione.

Wong e Yeun sono protagonisti e produttori esecutivi di Beef in collaborazione con Lee Sung Jin che ne è sceneggiatore e regista.

Beef: lo Scontro è disponibile su Netflix. Trovate tutte le informazioni nella nostra scheda.

Cosa ne pensate delle parole di David Choe? Fatecelo sapere con un commento qui sotto oppure, se preferite, sui nostri canali social.

Fonte: Deadline

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