BCC: la Marvel celebra Miracleman
Il panel Marvel su Miracleman alla BCC racconta le origini del personaggio e i retroscena di Alan Davis e Mark Buckingham
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Dopo una breve introduzione, ad uso e consumo dei fan più giovani, in cui sono state spiegate le origini del personaggio, rimpiazzo britannico del Capitan Marvel della Fawcett che aveva interrotto la pubblicazione a causa di problemi legali, Davis ha raccontato la propria storia legata a Miracleman, di cui divenne disegnatore quando era ancora un semplice operatore di muletto in un magazzino. Molte delle pagine da lui realizzate per la serie sono nate in luoghi non esattamente canonici per il lavoro di disegnatore. Un lavoro che aveva impressionato parecchio Mark Buckingham. L'autore non nasconde che Davis era il suo eroe, a quei tempi, quando era un teenager appassionatissimo di Miracleman.
Qualche domanda, rivolta a Brevoort sul futuro della serie è giunta dal pubblico subito dopo la conferenza. Si conferma innanzitutto che molto del materiale che dovette rimanere nei cassetti ai tempi dell'interruzione della serie, ad opera di Gaiman e Buckingham, verrà in effetti pubblicato, dopo un vaglio dei due autori che hanno tutte le intenzioni di rimetterci mano. Per quanto riguarda il numero di uscite che queste storie inedite dovrebbero coprire, pare che l'idea iniziale sia quella di sei numeri mai visti prima, di cui per ora quattro sono confermati: completamente inediti e solo per gli occhi dei lettori di Miracleman.
Fonte: Comic Book Resources