Bayonetta, Platinum Games vorrebbe occuparsi direttamente della distribuzione della serie

Platinum Games, sviluppatore della saga di Bayonetta, vorrebbe occuparsi della distribuzione della sua IP, optando per una pubblicazione su più console.

Lorenzo Kobe Fazio gioca dai tempi del Master System. Scrive per importanti testate del settore da oltre una decina d'anni ed è co-autore del saggio "Teatro e Videogiochi. Dall'avatara agli avatar".


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A pochi giorni dalla pubblicazione del gustosissimo bundle di Bayonetta e Vanquish, in occasione del decimo anniversario dalla loro pubblicazione originale, porting che sarà disponibile dal 18 febbraio su Xbox One e PlayStation 4, uno degli sviluppatori della serie che ha come protagonista la sexy strega, Atsushi Inaba, ha rilasciato dichiarazioni interessanti nel corso di un'intervista con il portale nipponico di IGN.

Ricostruendo la complessa vita commerciale della serie, ha sostanzialmente affermato e concluso che in futuro spera vivamente di poter gestire in-house le pratiche di distribuzione per quanto riguarda il brand di Bayonetta.

Del resto, la storia parla abbastanza chiaro: l'anti-eroina è saltata da una console all'altra con una certa irregolarità. Originariamente concepito su PlayStation 3, il capitolo originale dava il meglio di sé su Xbox 360, come testimoniano praticamente tutte le recensioni dell'epoca, si parla della fine del 2009. Ci furono poi una lunghissima serie di remastered, su Wii U, PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.

La saga, nel mentre è fondamentalmente diventata proprietà della Grande N. Il diretto sequel, difatti, vide la luce inizialmente su Wii U nel 2014, prima dell'adattamento su Nintendo Switch dello scorso anno. Anche il terzo episodio, almeno per il momento, per quanto ancora non si sappia praticamente nulla e si sia visto ancora meno, è previsto in esclusiva per la console ibrida del publisher nipponico con base a Kyoto.

Considerando il successo della campagna Kickstarter per la remastered, e conseguente porting, di The Wonderful 101, Atsushi Inaba ha espresso il desiderio di poter proporre Bayonetta ad un pubblico potenzialmente più ampio, scrollandosi di dosso l'esclusività imposta dai detentori dei diritti dell'IP, nello specifico Nintendo e SEGA, lasciando che sia Platinum Games stessa a decidere dove e quando distribuire la propria creatura.

Nonostante le buone intenzioni dello sviluppatore, è probabile che il suo resterà un sogno ancora per molti anni. Come insegna la vicenda di The Wonderful 101, tuttavia, non è affatto detto che Bayonetta 3 resti per sempre un'esclusiva per Nintendo Switch.

Fonte: PushSquare

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