Batman vs. Superman e l’uomo pipistrello di Miller

Il prossimo film Batman vs. Superman avrà molti punti di contatto con Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller...

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Fin dall'annuncio della scelta di Ben Affleck per il ruolo di Batman nel prossimo cine-comic Batman vs. Superman, le reazioni dei fan sono state tra il tiepido disappunto e la protesta più veemente. Ora che è stata diffusa la prima foto di scena, con Affleck nei panni dell'uomo pipistrello, al di là di una ironica e divertente reazione della rete, si può iniziare a intuire qualcosa di più su cosa sarà il prossimo film di Zack Snyder. 103762_batmanfrankmiller-thiagoprovin17-27

Nelle intenzioni, il nuovo Batman dovrebbe porsi come evoluzione del personaggio della trilogia di Nolan: lecito quindi aspettarsi un Batman più maturo. E date queste premesse, è naturale pensare a un autore che, tra i tanti che in questi settantacinque anni si sono confrontati con il personaggio creato da Bob Kane e Bill Finger, ha scritto alcune tra le pagine più memorabili del crociato incappucciato: Frank Miller.

Già nell’estate scorsa, Snyder e il suo staff avevano parlato chiaramente del rapporto tra Il ritorno del Cavaliere Oscuro (tra le opere più importanti di Miller, e, in generale, tra le più significative del DC Universe) e la pellicola di prossima realizzazione: Batman vs. Superman non sarà una trasposizione del graphic novel, ma sicuramente pescherà a piene mani dall'immaginario milleriano. Per dirla con le parole di Snyder:

Non stiamo adattando questo fumetto, ma ci aiuterà a raccontare la storia che abbiamo in mente.

BATMAN-Il-ritorno-del-cavaliere-oscuroCome altre opere di Miller, Il ritorno del Cavaliere Oscuro è caratterizzato da un approccio estremamente cupo e adulto, che si può già notare nel fotogramma diffuso: filtri monocromatici, nebbia, posizioni epiche. Il Batman di Nolan non era certo l'apoteosi dell’allegria e del colore (ricorderete la differenza tra film Marvel e DC spiegata straordinariamente da Leo Ortolani…) ma l’asticella si sta alzando. Oltre a un discorso generale di ambientazione, anche lo stesso costume dell’uomo pipistrello richiama apertamente quello milleriano, dal logo sul petto (ampio, come nel fumetto), fino alle orecchie appuntite, più piccole del solito. Per quanto riguarda la Batmobile, è ancora troppo presto per parlarne, ma sembra discostarsi un po' di più dal modello milleriano.I film Marvel e DC secondo Leo Ortolani

In generale, questi dettagli visivi sono sicuramente un ammiccamento nei confronti di una saga epica e straordinaria, ma risultano tutto sommato secondari, rispetto a ciò che sarà davvero importante: l’ambientazione, il clima, o per dirla all’inglese, il mood del film. E anche (e soprattutto) la caratterizzazione del personaggio sarà fondamentale: Miller ha reso benissimo un Batman maturo, tormentato, cupo, perfettamente coerente con l'aspetto grafico che gli ha donato. Riuscirà lo staff al lavoro sulla pellicola a fare altrettanto? Snyder ha operato una scelta intelligente, prendendo spunto da uno dei capisaldi del Bat-Universe, ma proprio per questo le aspettative sono alte e difficilmente gli saranno perdonati errori e scivoloni.

In ogni caso, l'hype rimane altissimo...

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