Batman: Arkham City, Catwoman nel nuovo trailer
Uscirà a ottobre Batman: Arkham City, il sequel del fortunato videogame sviluppato da Rocksteady. Ecco il nuovo trailer con Catwoman...
Il gioco, di genere stealth, è il sequel di Batman: Arkham Asylum, uscito nel 2009 e diventato un successo sia di critica che di incassi. Un successo ben meritato, in quanto la cura posta in ogni aspetto del gioco
unita ad un taglio prettamente cinematografico lo pongono probabilmente al primo posto tra i videogame basati sui supereroi. Unico neo, una durata delll'esperienza di gioco... perfettamente nella media del genere action stealth ma decisamente troppo corta per i veri amanti del pipistrello.
Batman: Arkham City non commetterà lo stesso errore: 40 le ore di gioco (20 di quest principale e 20 di side quest), secondo quanto dichiarato da Rocksteady Studio.
All'interno del gioco sarà possibile controllare anche Catwoman, l'alter ego della bellissima Selina Kyle, che dall'uscita del primo fumetto dedicato interamente all'uomo pipistrello risulta essere (dopo l'intervento di Frank Miller e Mazzucchelli nel loro Batman Anno Uno) uno dei personaggi più complessi dell'Universo DC, discostandosi sempre più dallo stereotipo di supercriminale, fino a compiere scelte che talvolta la portano ad allearsi con gruppi di supereroi: più che giusto averla come spalla in questo Batman: Arkham City. Ecco quindi che il nuovo trailer del videogame è interamente dedicato a lei: Catwoman sarà utilizzabile all'interno delle partite in single player, e come si può vedere dal filmato avrà tutto un set di mosse da combattimento e gadget.
L'ambientazione di Arkham City sarà cinque volte più grande del mondo di Arkham Asylum. La storia si svolge un anno dopo gli eventi del primo videogame: Quincy Sharp, ex guardiano dell'Arkham Asylum, si è preso il merito di aver fermato Joker, e ha utilizzato questa notorietà per diventare sindaco di Gotham. Arkham e la prigione Blackgate non sono più in grado di ospitare nuovi criminali, e così Sharp acquista una grossa porzione dei bassifondi di Gotham, li circonda di un perimetro murato, assolda una milizia privata chiamata Tyger e gli affida la neonata Arkham City. I prigionieri vengono condotti in questa nuova "città nella città", e hanno libertà assoluta all'interno del suo perimetro. Sharp affida allo psichiatra Hugo Strange la supervisione la città, ma costui ha un suo piano. Batman controlla la situazione, preoccupato che possa sfuggire di mano...
Tanti supercriminali, con psicologia e background molto sviluppati che sicuramente non riuscirebbero mai a risultare credibili o ben delineati in un unico film: le 20 ore della quest principale e l'esperienza maturata
col primo capitolo dovrebbero essere sufficienti a Rocksteady per curare anche lo sviluppo narrativo di questo titolo...