“Barbie è sessista e fascista”: Greta Gerwig sulle voci secondo cui la Mattel avrebbe voluto censurare una scena

Greta Gerwig sulle voci secondo cui la Mattel avrebbe voluto censurare una scena del film perché troppo "scorretta"

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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In un’intervista con il New York Times, la regista e co-sceneggiatrice di Barbie, Greta Gerwig, ha commentato la voce secondo cui la Mattel avrebbe voluto eliminare la scena del film in cui Sasha, la figlia di Gloria (America Ferrerà), si confronta con Barbie, urlando alla bambola stereotipo quanto fosse sessista e fascista.

La Gerwig ha smentito totalmente il fatto che la Mattel volesse eliminare la scena a tutti i costi: “Beh, mi é sempre sembrata molto drammatica e esagerata come affermazione” […] Non é che abbia avuto il via libera finale ed entusiasta dalla Mattel che urlava quanto gli piacesse quella scena. Piuttosto ho avuto un “ok, capiamo cosa intendi, vai avanti e vediamo come va”. Ma era di quello che avevo bisogno, e avevo fiducia nel fatto che, una volta vista la scena inserita nel contesto finale del film, l’avrebbero appoggiata e non ostacolata".

La regista ha poi raccontato la genesi della scena anti-Barbie e del perché sentisse che fosse importante inserirla nel film: “Sono cresciuta con una madre che era abbastanza contro Barbie, quindi conosco molto bene quel tipo di argomentazioni [Barbie come prodotto sessista e fascista]. Non dare voce anche a tutto questo voleva dire fingere di vivere totalmente fuori dal mondo”.

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