Barbie: il sequel, se mai ci sarà, potrebbe essere molto costoso. Ecco perché
Margot Robbie, Ryan Gosling e Greta Gerwig non hanno contratti d'opzione per tornare in un sequel di Barbie, cosa più unica che rara
In questi giorni Barbie diventerà uno dei pochi film dall'inizio della pandemia ad aver raggiunto il traguardo del miliardo di dollari in incassi cinematografici globali, e lo farà senza che ci sia un sequel già in vista.
Va detto che Gerwig, Robbie e Gosling sono stati un vero team durante la realizzazione del film: Robbie come produttrice ha fortemente voluto Gerwig come regista, quest'ultima ha fortemente voluto Robbie come protagonista, e insieme hanno convinto Gosling, solitamente restio a partecipare a blockbuster di questo tipo. Non è da escludere che insieme finiscano per trattare le condizioni per realizzare l'inevitabile sequel, del quale forse le loro agenzie stanno già parlando nonostante lo sciopero degli attori e degli sceneggiatori (dopotutto le agenzie non sono in sciopero). Robbie potrebbe pretentedere (e ottenere!) anche una porzione dei ricavi del merchandising, un'occasione più unica che rara oggi come oggi. E tutti e tre potrebbero vedere dei sostanziosi incrementi nei loro guadagni, ben superiori ai 10 milioni di dollari a testa.
Fonte: THR