Barbie: Noah Baumbach inizialmente pensava che il film fosse "una pessima idea". Ecco come Greta Gerwig l'ha convinto
Noah Baumbach inizialmente pensava fosse "una pessima idea" lavorare al film di Barbie. Ecco come Greta Gerwig l'ha convinto
Durante una proiezione speciale di Barbie al quartier generale della Writers Guild of America West (via Variety), Noah Baumbach, co-sceneggiatore del film, ha fatto un'inaspettata confessione. "Pensavo che fosse una pessima idea", è stata infatti la sua prima reazione all'idea di lavorare al progetto.
Gerwig stessa, accorsa in un secondo momento all'evento, ha così specificato i motivi per cui il collega (e compagno nella vita) era riluttante all'idea:
Diceva: "Non c'è un personaggio e non c'è una storia, quindi perché volete farlo? Non c'è un punto d'ingresso". E allora faceva delle side calls per cercare di tirarci fuori da questa storia.
Si trattava di Barbie che si svegliava nella sua Casa dei Sogni, usciva nel suo cortile e incontrava qualcuno che era malato e stava morendo. Ho letto queste pagine e ho pensato: "Ora capisco di cosa si tratta" … Il film parla di abbracciare la propria mortalità e della confusione di tutto questo, quindi è stato emozionante.
Da quel momento, il processo di scrittura si è trasformato in un tentativo di "divertirci l'uno con l'altra e spingerci a fare sempre meglio":
È stata la cosa più divertente che credo nessuno di noi due avesse mai fatto. E poi, a un certo punto, ho pensato: "Credo che questa sia la cosa migliore che abbiamo mai scritto". So sempre abbastanza da seguire quello che dice Greta, quindi, anche quando mi lamentavo e mi ribellavo, sapevo che se ci credeva davvero, allora c'era qualcosa.
Trovate tutte le notizie su Barbie nella nostra scheda!
Cosa ne pensate delle parole di Noah Baumbach su Barbie? Lasciate un commento!
FONTE: Variety