Barbie, per Greta Gerwig si è sempre trattato di una storia sul rapporto "madre e figlia"

Con Barbie Greta Gerwig ha voluto affrontare diversi discorsi generazionali collegati al brand tra cui l'elemento madre e figlia...

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Durante le attività stampa fatte per la promozione di Barbie, la regista e sceneggiatrice Greta Gerwig ha spiegato perché, secondo lei, si è sempre trattato di dare forma, col suo film, a una storia sul rapporto madre e figlia.

Intervistata da Screen Rant, Greta Gerwig ha ammesso di essere da sempre una fan del popolare giocattolo e di aver voluto esplorare, col lungometraggio, le varie, differenti modalità con cui la bambola viene percepita specie in riferimento al rapporto "conflittuale" col femminismo. Specificando, però, che c'era un altro aspetto intrinseco alla storia stessa del brand che non poteva non essere affrontato.

Sì, considerato che la Barbie è stata inventata nel 1959. è un discorso che va ancora avanti e c'era effettivamente una strada che volevo percorrere per parlare dell'evoluzione di questo brand e di come abbia avuto a che fare con momenti trionfali e altri più polemici da sempre. Per me si trattava di trovare una maniera per riuscire a raccontare questa "dualità". Spesso coi supereroi sei un eroe o un villain, sei buono o cattivo e per questo ho pensato "Beh, e se la rappresentassi un po' più complicata così come siamo tutti noi? Credo che, da un punto di vista meramente generazionale, fosse questo il focus. Poi c'era anche una parte che oltre a essere generazionale era intrinseca alla storia stessa, ovvero che poteva solo essere una storia sul rapporto madre e figlia perché Ruth Handler aveva creato la Barbie per sua figlia. Quindi mi pareva un requisito fondamentale.

Barbie di Greta Gerwig sarà al cinema il 20 luglio. Trovate tutte le informazioni su Barbie nella scheda del film!

FONTE: Screen Rant

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