Barbie: il presidente della Mattel non voleva che nel film ci fosse una scena non adatta al marchio

Il presidente della Mattel è stato convinto dalla regista e dalla protagonista del film che hanno provato la scena di Barbie in sua presenza

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Abbiamo già citato il primo commento al film di Barbie diretto da Greta Gerwig e interpretato (e prodotto) da Margot Robbie proveniente dal lungo approfondimento che il Time magazine ha dedicato alla pellicola della Warner Bros (ECCO TUTTI I DETTAGLI).

Nel corposo pezzo, viene anche riportato un aneddoto che vede coinvolti Richard Dickson, presidente e COO della Mattel, la multinazionale del giocattolo proprietaria di Barbie, Greta Gerwig e Margot Robbie. È lo stesso Dickson a raccontare che durante la produzione del lungometraggio è volato a Londra per discutere con la regista e con la protagonista e produttrice del film di una scena - non specifica quale - che non voleva venisse inserita perché giudicata "non adatta al marchio". Tuttavia è stata poi approvata dal dirigente dopo che la regista e l'attrice l'hanno provata dal vivo con lui sul set.

Spiega Margot Robbie sull'accaduto che:

Quando guardi la pagina scritta, le sfumature non ci sono e non c'è neanche la performance.

La star racconta anche il primo incontro con il CEO della Mattel, Ynon Kreiz, in cui ha cercato di convincerlo a far sì che fosse la sua compagnia di produzione cinematografica, la LuckyChap, ad assicurarsi i diritti di sfruttamento dell'iconica bambola per produrre un film che, per di più, non si sarebbe limitata a mostrare la sola Barbie di Margot Robbie. Un meeting in cui è stato pure ribadito che il lungometraggio non si doveva limitare a parlare solo di argomenti collegati al brand:

In quel primo incontro, abbiamo fatto capire a Ynon che intendevamo onorare la storica eredità del marchio, ma se non prendevamo atto di certe cose - se non le avessimo dette noi, lo avrebbe comunque sia fatto qualcuno. Quindi, a quel punto, era meglio che facesse parte di quella conversazione [...]

Se [Mattel] non avesse apportato quel cambiamento per avere una molteplicità di Barbie, non credo che avrei voluto davvero mettermi al lavoro su un film basato su Barbie. Non penso si debba dire "Questa è l'unica versione di ciò che è Barbie, è a questo che le donne dovrebbero aspirare ad essere, o a cercare di assomigliare esteticamente o come modello di comportamento.

Barbie di Greta Gerwig sarà al cinema il 20 luglio. Trovate tutte le informazioni su Barbie nella scheda del film!

FONTE: TIME

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