Barbie, Eva Mendes loda Ryan Gosling dopo la campagna di odio nei suoi confronti: “Fiera di essere la Barbie di questo Ken”

Evan Mendes ha deciso di celebrare suo marito Ryan Gosling dopo la campagna di odio nei suoi confronti per Barbie

Redattrice per badtaste, illustratrice e concept artist.


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La decisione dell’Academy di escludere Margot Robbie e Greta Gerwig dalle candidature a miglior attrice e miglior regista per Barbie ha sollevato una reazione negativa sia sui social sia da parte di colleghi, incluso Ryan Gosling, candidato all’Oscar per la sua performance nel film come Ken.

E se da un lato Gosling si è esposto a sostegno di Robbie e Gerwig, dall'altro Eva Mendes, moglie dell’attore, a sua volta si è esposta a sostegno del marito, festeggiando la candidatura con un senso di rivalsa vista la campagna di odio e prese in giro nei confronti dell’attore dopo l'annuncio che sarebbe apparso nel film.

La decisione di ingaggiare Gosling come Ken, infatti, all’epoca scatenò l’ilarità del web e di molte testate giornalistiche, che giudicarono l’attore troppo vecchio per interpretare la bambola icona di standard di bellezza maschile, facendo partire una vera e propria campagna con tanto di hashtag #NotMyKen.

Eva Mendes ha celebrato la nomination del marito con un post Instagram a cui ha infatti aggiunto:

Sono davvero orgogliosa del mio uomo. Quanto odio quando venne scelto per il ruolo. Quante persone pronte a ridicolizzarlo per aver accettato. A dispetto della ridicola campagna #NotMyKen e di tutti gli articoli scritti su di lui atti a prenderlo in giro, Ryan ha creato questa versione originale, divertente, struggente e iconica del personaggio, portandolo fino agli Oscar.

Fiera di essere la Barbie di questo Ken!

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