Barack Obama approva Drake come suo interprete in un possibile biopic

L'ex presidente degli Stati Uniti Barack Obama approva l'idea di vedere ipoteticamente Drake nei suoi panni in un futuro biopic

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La vita dell'ex Presidente degli Stati Uniti Barack Obama non è stata ancora portata sul grande schermo, magari in un biopic (sebbene sia già stato interpretato nella miniserie The Comey Rule da Kingsley Ben-Adir).

Intervistato da Complex News lo stesso Obama però ha voluto dare la sua benedizione al rapper e cantante Drake che si era proposto come suo interprete in un possibile film biografico nel lontano 2010:

Dirò questo, Drake sembra essere in grado di fare tutto ciò che vuole. Voglio dire, ha talento, è un fratello di talento. Quindi se quel momento arriverà, lui sarà pronto.. Drake ha l'approvazione della mia famiglia. Sospetto che a Malia a Sasha andrebbe molto bene la cosa.

Qua sotto potete leggere la descrizione di La Terra Promessa, biografia di Obama:

Un personalissimo racconto in presa diretta del presidente che ci ha dato la forza di credere nel potere della democrazia. In questo libro, Barack Obama racconta in prima persona la propria incredibile odissea, da giovane alla ricerca di un'identità a leader del mondo libero, e descrive con sorprendente ricchezza di particolari la propria educazione politica e i momenti più significativi del primo mandato della sua storica presidenza, un periodo di profonde trasformazioni e sconvolgimenti. Obama accompagna i lettori in un viaggio appassionante, dalle iniziali aspirazioni politiche fino alla decisiva vittoria nel caucus dell'Iowa - che ha dimostrato la forza dell'attivismo civile - e alla memorabile notte del 4 novembre 2008, quando è stato eletto 44° presidente degli Stati Uniti, diventando il primo afroamericano a ricoprire la più alta carica della nazione. Riflettendo sulla presidenza, Obama propone una acuta e inedita esplorazione delle grandi possibilità ma anche dei limiti del potere, e apre nuovi scorci sulle dinamiche del conflitto politico americano e della diplomazia internazionale. Ci conduce fin dentro lo Studio ovale e la Sala operativa della Casa Bianca, e poi a Mosca, Il Cairo, Pechino, e oltre. I lettori scopriranno ciò che Obama pensava mentre nominava i suoi ministri, fronteggiava la crisi finanziaria globale, si confrontava con Vladimir Putin, superava difficoltà all'apparenza insormontabili per ottenere l'approvazione della riforma sanitaria, si scontrava con i generali sulla strategia militare in Afghanistan, intraprendeva la riforma di Wall Street, rispondeva al disastro ambientale della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon, e autorizzava l'operazione Neptune's Spear, che ha portato alla morte di Osama bin Laden. "Una terra promessa" è un libro straordinariamente intimo e introspettivo. È il racconto della scommessa di un uomo con la Storia, della fede di un coordinatore di comunità messa alla prova della ribalta mondiale. L'autore si esprime con franchezza sulla difficoltà di far convivere il ruolo di candidato nero alla presidenza, il peso delle aspettative di un'intera generazione mobilitata da messaggi di «speranza e cambiamento», e la necessità di essere moralmente all'altezza delle decisioni cruciali da prendere. Descrive apertamente le forze che si sono opposte a lui negli Stati Uniti e nel mondo; spiega come la vita alla Casa Bianca abbia condizionato la moglie e le figlie; non esita a rivelare dubbi e delusioni. Eppure non smette mai di credere che, all'interno del grande e ininterrotto esperimento americano, il progresso è sempre possibile. Con grande efficacia ed eleganza di stile, questo libro sottolinea la strenua convinzione di Barack Obama che la democrazia non è un dono ricevuto dall'alto, ma si fonda sull'empatia e sulla comprensione reciproca, ed è un bene da costruire insieme, giorno dopo giorno.

Cosa ne pensate? Vi piacerebbe vedere Drake nei panni dell'ex Presidente degli Stati Uniti in un biopic? Diteci la vostra nei commenti qua sotto!

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