BAO ci porta la saga dei Bojeffries di Alan Moore
BAO riporta in Italia Alan Moore, ripescando dagli anni Ottanta la saga horror-comedy della famiglia Bojeffries
Alpinista, insegnante di Lettere, appassionato di quasi ogni forma di narrazione. Legge e mangia di tutto. Bravissimo a fare il risotto. Fa il pesto col mortaio, ora.
Nel corso degli anni Ottanta, Moore ha invece raccontato la storia della famiglia Bojeffries, composta di vampiri, lupi mannari e mostri di vario genere, della loro quotidianità fatta di terrore e spavento, nei confronti della gente normale, ovviamente. Il paragone immediato è quello con la Famiglia Addams, ma l''umorismo di Moore (e non poteva essere diversamente), è molto meno accondiscentente e infantile rispetto a quello di Gomez e compagnia. Molto più inglese, ovviamente, e spietato. BAO fa un paragone con l'ironia implacabile dei Monty Python, per questa serie disegnata dall'illustratore Steve Parkhouse e pubblicata orginariamente sulla storica rivista britannica Warrior.
Fonte: BAO