BAO: Le ragazze del Pillar e Ventiquattro sette tra le novità di settembre

BAO Publishing ha annunciato le novità di settembre, tra cui spiccano Le ragazze del Pillar di Radice/Turconi e Ventiquattro sette di Nova

Carlo Alberto Montori nasce a Bologna all'età di 0 anni. Da allora si nutre di storie: lettore, spettatore, ascoltatore, attore, regista, scrittore.


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Tramite il catalogo Preview, BAO Publishing ha presentato le novità in arrivo prossimamente in libreria e in fumetteria (il mese di riferimento è settembre 2021, ma le date non sono definitive e potrebbero eventualmente variare).

Teresa Radice e Stefano Turconi ci riporteranno a Plymouth nel secondo volume de Le ragazze del Pillar (19 x 26 cm, C, 152 pp., col., 20,00 Euro), che conterrà altre due storie dedicate ad altrettante prostitute del Pillar to Post.

Nova torna con la sua seconda graphic novel Ventiquattro sette (17 x 24 cm, C,  160 pp., col., 18,00 Euro), nella quale i dipendenti sottopagati di un supermercato hard discount dovranno resistere a un'invasione zombie.

La casa editrice ha annunciato Io sono nessuno (17 x 24 cm, C, 144 pp., col., 18,00 Euro), il fumetto autobiografico sceneggiato da Roberto Saviano e disegnato da Asaf Hanuka, la cui uscita era prevista inizialmente più di due anni fa. In questo volume il romanziere e giornalista napoletano racconterà la sua esperienza con la protezione testimoni e come questo aspetto abbia influenzato pesantemente la sua vita.

Il fantasy Figlia di Luna (17 x 24 cm, C, 224 pp., col., 21,00 Euro) di Greta Xella ha per protagonista la giovane Tia, che affronta un viaggio verso il Regno dei ragni nel tentativo di salvare la madre malata.

La saga di Black Hammer si arricchisce del volume antologico Per le strade di Spiral City (17 x 26 cm, C, 128 pp., col., 19,00 Euro), con diversi episodi scritti da Jeff Lemire e disegnati da un nutrito team artistico.

La casa editrice proporrà anche una nuova edizione de Il Nao di Brown (19 x 26 cm, C, 208 pp., col., 23,00 Euro) con alcune pagine inedite realizzate per l'occasione da Glyn Dillon.

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